Vyne Dental rapporto su settore dentale 2021

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Vyne Dental pubblica il rapporto sullo stato del settore dentale 2021 negli USA

Un sondaggio effettuato negli studi dentistici statunitensi ha fornito approfondimenti su ciò che è stato percepito nel 2020 per l’intero settore e riguardo assunzioni, tecnologia, prospettive aziendali complessive per il 2021(immagine: BalanceFormCreative/Shutterstock)
Vyne Dental

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ven. 5 febbraio 2021

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ATLANTA, USA: Vyne Dental, leader riconosciuto nel mercato dello scambio di informazioni sanitarie e nella gestione delle comunicazioni elettroniche, ha annunciato i risultato del Vyne State of Dental Industry Report 2021. Questo sondaggio effettuato su oltre 400 studi dentistici negli Stati Uniti ha cercato di capire come si sono trasformati nel 2020 e quali siano le future prospettive economiche, tecnologiche e industriali.

L’impatto del 2020

Gli studi dentistici hanno affrontato sfide significative nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19. L’impatto maggiore è stato quello finanziario (42%). È seguito il volume dei pazienti con il 32% e quali la metà degli intervistati (47%) ha dovuto spostare le proprie priorità di investimento economico del 2020. È stato scoperto che il 72% degli studi dentistici intervistati non ha offerto durante l’anno un servizio di teledentistry. Il 23% degli studi, al momento del sondaggio, stavano prendendo in considerazione la teledentistry per il 2021 e il 62% ha affermato che non offrirà questo servizio.

Per quanto riguarda le opinioni dei pazienti sulla ripresa dei servizi odontoiatrici, il 30% dei titolari di studi ha affermato che i propri pazienti stavano attivamente cercando cure o servizi, il 21% ha detto che i propri pazienti erano pronti a riprendere il trattamento interrotto e il 56% che i pazienti erano disposti a riprendere qualora fossero certi dei protocolli di sicurezza in atto. L’8% ha affermato che i pazienti non avrebbero ripreso il trattamento fintanto che non fosse stato disponibile il vaccino SARS-CoV-2. A seguito della pandemia, l’8% dei titolari di studio sta considerando l’idea di vendere nel 2021. Il 4% potrebbe considerare come soluzione l’aggregazione con altre strutture e il 3% la fusione con un altro studio dentistico. Poco meno dell’1% ha dichiarato di considerare l’aggregazione con un ente pubblico ospedaliero locale.  La maggior parte degli studi (84%) stava prendendo in considerazione altri cambiamenti per il 2021.

Assunzioni ed economia

Sulla base delle attuali condizioni economiche e della domanda dei pazienti, il 46% degli studi ha affermato di non aver pianificato di assumere personale aggiuntivo nel 2021. Inoltre, gli studi non hanno nemmeno pianificato di adattare l’attuale organizzazione del personale. L’87% ha affermato che, in base alle condizioni attuali, non intendeva trasformare contratti part-time a tempo pieno e viceversa.

Per quanto riguarda le prospettive sull’eventualità che sia difficile l’assunzione di nuove risorse nel 2021, le risposte si sono divise. Il 48% degli intervistati ha affermato che lo riteneva alquanto difficile e il 51% non pensava invece che lo sarebbe stato.

Tecnologia

Alla domanda se nei loro studi prevedessero un investimento nella tecnologia per il 2021, il 17% ha risposto che probabilmente l’avrebbe fatto, il 65% ha detto che era improbabile e il 17% non era sicuro. Per quanto riguarda gli investimenti in software nel 2021, il 24% aveva in programma di spendere meno di $299 al mese, l’11% intendeva spendere meno di $ 500 al mese e quasi il 40% non era sicuro di quanto il proprio studio intendesse investire nella tecnologia. Le tre principali motivazioni alla base della ricerca di un nuovo software nel 2021 sono state: la riduzione delle scartoffie (16%), la modernizzazione dello studio (14%) e l’abbassamento dei costi dei loro attuali software (13%).

Industria

Per orientarsi nei cambiamenti all’interno dei propri studi e dell’intero settore, il 43% si rivolge all’American Dental Association per ottenere assistenza, il 29% alle proprie associazioni odontoiatriche locali o statali e il 13% alle pubblicazioni del settore. Gli studi hanno affermato che il loro metodo di comunicazione preferito con i pazienti nel 2021 sarà il messaggio di testo (53%). L’utilizzo della posta elettronica è arrivato al 24% e il telefono è stato il canale di comunicazione preferito solo del 19% degli studi.

Practice Outlook

Il volume dei pazienti è stata individuata come la principale sfida prevista per il 2021 (44%). La seconda e la terza sfida identificate sono state relativamente alle assunzioni del personale (19%) e agli aggiornamenti sulle normative del settore (17%). Alla domanda su quali azioni potrebbero rendere il loro lavoro più produttivo o redditizio nel 2021, il 38% degli intervistati ha affermato attraverso il marketing, il 31% attraverso minori cambiamenti nel settore e il 26% attraverso l’adozione della tecnologia. L’86% dei titolari degli studi era fiducioso (35%) o molto fiducioso (51%) sul futuro dello studio. Solo il 13% era in qualche modo fiducioso o neutrale riguardo alle prospettive future del proprio studio.

Steve Roberts, presidente di Vyne Dental, ha dichiarato: “Il Vyne State of Dental Industry Report 2021 è stato pensato per ottenere prospettive dal settore in grado di raccontare una storia su ciò che gli studi hanno attraversato nel 2020 e su come si sentono nel 2021. Intuizioni preziose non solo per Vyne Dental, nel suo intento di migliorare il modo in cui supporta gli studi dentistici, ma anche per l’intero settore dentale”.

 

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