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Style Italiano ha sviluppato un dispositivo digitale per la scelta del colore

Il Prof. Angelo Putignano, che è uno dei fondatori di Style Italiano, ha uno studio privato specializzato in odontoiatria restaurativa ad Ancona in Italia (Immagine: Angelo Putignano).

Style Italiano è una comunità internazionale di clinici appassionati e ricercatori specializzati in odontoiatria estetica e restaurativa. Nasce nei primi anni 2000 da un’idea di due amici, il Dott. Walter Devoto e il Prof. Angelo Putignano. I due dentisti avevano osservato che i materiali disponibili per i restauri diretti mancavano di concetti adeguati per il loro utilizzo. Hanno così deciso di sviluppare tecniche semplificate che avrebbero consentito a qualsiasi dentista di ottenere ottimi risultati con materiali compositi diretti. Tutti i concetti di Style Italiano hanno tre cose in comune, riassunte nel suo motto “Fattibile, insegnabile e ripetibile”.

Prof. Putignano, Style Italiano è famoso in tutto il mondo. Qual è la chiave del suo successo?
Il fattore più importante che ha contribuito al successo del gruppo è sempre stato un metodo educativo preciso con elementi didattici che possono essere ripetuti dagli studenti il giorno dopo il corso. Ci sforziamo di vedere cosa funziona e cosa non funziona nelle mani dei nostri partecipanti. Nello specifico, insegniamo loro quale restauro scegliere e come ottenere il colore e la forma perfetti. L’istruzione è fondamentale per ottenere risultati positivi.

Nel seguire il suo metodo educativo e nella sua esperienza personale, quali problemi ha riscontrato riguardo al colore?
Probabilmente il problema più grande che abbiamo riscontrato riguarda la gestione dello spessore per conferire al restauro un aspetto naturale, fornendo la giusta opacità e la base perfetta per una forma sorprendente. Questo è il motivo della nostra maggiore attenzione allo spessore degli strati nei nostri primi corsi. Come ho detto, sia il colore che la forma sono ugualmente importanti. Una buona forma aiuterà a nascondere piccoli difetti di colore e viceversa: un buon colore aiuterà a far passare inosservato un piccolo difetto di forma. Pertanto, è importante concentrarsi sul colore.

Quando ha iniziato a studiare il colore?
Abbiamo iniziato a studiare il colore dalla fondazione del gruppo. All’inizio è stata un’esperienza straordinaria perché tutti i membri hanno portato la propria conoscenza di molti anni di pratica, insieme a idee molto fresche e intelligenti. I nostri primi strumenti sono stati progettati specificatamente per la corrispondenza dei colori (My Shade Guide, Smile Line) e la gestione dello spessore (LM Misura, uno strumento unico nel suo genere). Questi metodi visivi funzionano correttamente ma presentano due problemi. In primo luogo, richiedono una notevole quantità di lavoro e, in secondo luogo, i nostri occhi purtroppo possono essere facilmente ingannati.

Quale soluzione propone?
La soluzione è passare al digitale e, così facendo, rendere le nostre vite meno complicate. Ciò significa che l’occhio del medico deve solo esprimere il giudizio finale. Siamo stati in grado di farlo con successo con OptiShade, un sistema di colori che può essere utilizzato da tutti, tutti i giorni. Normalmente, quando si parla di colore, le cose tendono a complicarsi; tuttavia, con OptiShade ora possiamo parlare di semplicità anche nell’area del colore. Nel processo di creazione di OptiShade, ho pensato che sarebbe stato incredibilmente difficile ottenere un dispositivo semplice e intuitivo, ma il nostro team ci è riuscito.

“La percezione in odontoiatria è incredibilmente complessa da definire, ma possiamo dire che è l’aspetto del restauro definitivo, cementato in bocca, giudicato positivamente dai nostri occhi e da quelli del paziente”

Prof. Putignano, qual è la sua opinione riguardo l’affidare al tecnico la responsabilità del colore ottenuto?
La responsabilità non può essere nelle mani di una sola persona. Negli ultimi due anni, il colore non è stato deciso dal tecnico, ma dai membri del nostro team, il medico o l’assistente, e con OptiShade siamo in grado di aggirare la soggettività del modo in cui i nostri occhi vedono qualcosa. L’intera squadra può avere successo solo in vista di un obiettivo. Se siamo in grado di misurare la ripetibilità del colore, possiamo riprodurla. Grazie alla versatilità di OptiShade, possiamo finalmente aiutare sia il tecnico a ottenere il colore perfetto sia il medico a fornire risultati perfetti.

Qual è per lei il significato della percezione?
La percezione in odontoiatria è incredibilmente complessa da definire, ma possiamo dire che è l’aspetto del restauro definitivo, cementato in bocca, giudicato positivamente dai nostri occhi e da quelli del paziente. Questo concetto non cambierà mai. Ciò che conta è un bel risultato estetico in bocca, e abbiamo la tecnologia digitale per renderlo possibile, in modo semplice, veloce e prevedibile. Un colorimetro digitale deve essere in grado di fornire il colore in un modo che possa essere compreso!

È difficile usare il colorimetro digitale?
No, è molto intuitivo. È possibile usarlo appena tirato fuori dalla scatola. Il colorimetro ti dirà immediatamente la tonalità e potrai selezionare qualsiasi scala colori dal nostro ampio database. Ti dirà, ovviamente, le coordinate del colore per il software che, a sua volta, è in grado di darti il colore per i restauri. Per ottimizzare le misurazioni in modo professionale ci vogliono meno di 10 minuti di pratica e chiunque può usarlo in studio. Abbiamo la possibilità di inviare al tecnico le misure via e-mail o WhatsApp, in pochi secondi. OptiShade è qui per rimanere perché aumenta la qualità e l’affidabilità del nostro lavoro. Il colore digitale è il futuro.

 

Nota editoriale:

 

Il Prof. Angelo Putignano è professore ordinario di Odontoiatria Restaurativa e Preside della scuola per Igienisti Dentali presso l’Università Politecnica delle Marche di Ancona, in Italia. È membro fondatore dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Estetica (IAED) e membro attivo dell’Accademia Europea di Odontoiatria Estetica (EAED).

 

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