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Nuovo format: “La redazione incontra la scienza” – conoscenze specialistiche per la pratica

Un’immagine di gruppo degli esperti provenienti da tutto il mondo. Da sinistra: Dr. Michael J. Noack, professore emerito, ex capo del Dipartimento di Odontoiatria Operativa e Parodontologia dell'Università di Colonia, Germania; Bart Gottenbos, Philips Research, Dipartimento Oral Healthcare, Paesi Bassi; Prof. Iain Chapple, Professore di Parodontologia e Consulente in Odontoiatria Restaurativa Responsabile della Ricerca per l'Istituto di Scienze Cliniche, Regno Unito; Prof. Dagmar Else Slot Professore di Prevenzione nell'Assistenza Orale ACTA e Capo Redattore del Giornale Internazionale degli Igienisti Dentali, Paesi Bassi; Dott. Julia Haas, igienista dentale e assistente di ricerca presso la praxisHochschule di Colonia, Germania; la prof.ssa Virginie Monnet Corti, Université d'Aix-Marseille, Francia; il dott. Giacomo Oldoini, Istituto Stomatologico Toscano, Italia; la dott.ssa Stefanie Jacob, Poliklinik für Zahnerhaltung und Parodontologie at LMU Klinikum, Germania; Sarah Murray, docente senior di Sanità pubblica dentale presso il Centre for Dental Public Health and Primary Care, Regno Unito.
Philips Oral Healthcare

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mer. 12 febbraio 2025

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Dental Tribune International e OEMUS MEDIA lanciano un nuovo format, “Editorial team meets science”, per intensificare lo scambio tra scienza e pratica. L’obiettivo è quello di rendere più accessibili i risultati della ricerca e le scoperte cliniche attuali e di ricavarne raccomandazioni rilevanti per la pratica.

La serie di eventi ha preso il via con il tema dello sbiancamento dentale, discusso da un gruppo di esperti su invito di Philips. Scienziati di fama provenienti da diversi Paesi europei si sono confrontati su studi attuali ed esperienze cliniche. Il gruppo di esperti ha poi risposto alle domande del team editoriale di Dental Tribune International e OEMUS MEDIA. Il risultato: sei messaggi chiave che forniscono una guida per dentisti e professionisti del settore.

  1. Lo sbiancamento dentale può contribuire alla salute orale promuovendo la “consapevolezza della salute orale”, motivando le persone a una migliore cura di sé e favorendo le cure di prevenzione personalizzate e il benessere in generale.
  2. La limitazione delle concentrazioni di perossido al 6% per lo sbiancamento dentale, come stabilito dalla legislazione dell’UE, mantiene l’efficacia e garantisce la sicurezza del paziente, minimizzando effetti collaterali come sensibilità, danni ai tessuti duri dentali e ai tessuti molli orali, inclusa la polpa dentale.
  3. I produttori di prodotti per lo sbiancamento dentale (in studio, attivati con luce in studio e per uso domiciliare) devono rispettare le normative UE per supportare attivamente la tutela dei consumatori.
  4. Lo sbiancamento dentale deve essere supervisionato da un professionista della salute orale, indipendentemente dal metodo di impiego. Il metodo di trattamento preferito è quello presso lo studio dentistico, potendo garantire supervisione e sicurezza della procedura e efficienza in termini di tempistiche per i pazienti. Per i sistemi di sbiancamento dentale domiciliari, almeno il primo utilizzo dovrebbe essere effettuato da un professionista della salute orale.
  5. I dati con precisione di raccolta dimostrano che una luce blu intensa migliora il risultato dello sbiancamento con regimi di perossido a bassa concentrazione (es. 6%), consentendo risultati rapidi e sicuri.
  6. I produttori di materiali per lo sbiancamento dentale devono supportare la pubblicazione di dati di ricerca per dimostrarne l’efficacia e la sicurezza.

Allo scambio hanno partecipato scienziati di alto livello provenienti da tutta Europa, tra cui il dott. Giacomo Oldoini - Researcher and Co-Director of Post-graduate Master for Dental Hygienist, RDH, Istituto Stomatologico Toscano, Italia - il che da dichiarato in merito allo sbiancamento dei denti in Italia:

  • "L’80% della popolazione italiana vorrebbe un sorriso più bianco, ma solo il 15% ha provato il trattamento sbiancante professionale".
  • "Il desiderio di avere denti più luminosi crea un contatto importante con i pazienti. Essi imparano quanto il nostro lavoro possa migliorare la loro salute orale".
  • "Anche i dentisti stanno capendo che lo sbiancamento è una via importante nel piano estetico, anche per migliorare la compliance dei pazienti verso la clinica e il medico".
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