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Medici e politici a confronto a Parma su formazione, responsabilità professionale e medicina fiscale

Ufficio Stampa FNOMCeO

Ufficio Stampa FNOMCeO

lun. 2 novembre 2015

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Venerdì 6 novembre si tiene a Parma il convegno Il cambiamento in sanità tra formazione, responsabilità, nuovi modelli organizzativi e fiscalità. I grandi cambiamenti che hanno investito la professione medica impongono la necessità di un confronto nel merito anche con le istituzioni politiche. A tale scopo, i temi del convegno affrontano le questioni più spinose e attuali: dalla formazione alla responsabilità professionale al ruolo della medicina fiscale in seno alla riforma della Pubblica Amministrazione. Realizzata in collaborazione con la Presidenza FNOMCeO, la giornata si articola in due sessioni distinte.

La sessione del mattino (Dalla formazione alla responsabilità di fronte allecompetenze professionali diversificate) è aperta dal Sottosegretario MIUR Davide Faraone. Gli interventi a seguire affronteranno i temi della formazione e della responsabilità professionale dal punto di vista etico e giuridico, della loro declinazione in una prospettiva di multi-disciplinarità, dei riferimenti normativi che dovrebbero supportare il ruolo di “leadership funzionale” del medico.

La sessione pomeridiana (Il medico di fronte al controllo della certificazione di malattia) sarà aperta dalla Presidente della Commissione di Igiene e Sanità del Senato Emilia Grazia De Biasi. I successivi interventi dedicati agli aspetti legislativi della medicina fiscale, ruotano intorno ai risvolti della costituzione del Polo Unico di gestione e controllo delle assenze per malattia, introdotto dalla riforma della Pubblica Amministrazione.

«Il convegno è stato pensato e organizzato insieme alla FNOMCeO», spiega il Presidente dell’OMCeO di Parma Pierantonio Muzzetto. «con la quale abbiamo individuato temi e argomenti di discussione considerati importanti. Il primo aspetto cruciale riguarda il futuro della professione medica: le scelte politiche e i cambiamenti in atto, in questo ambito, hanno certamente dei risvolti culturali ma incidono anche nel concreto dell’esercizio professionale (basti pensare al Comma 566 e alla complessa questione della responsabilità). Altro aspetto vitale è la formazione, che deve rimanere fattore dirimente e orientante, con percorsi specifici che portino all’individuazione di responsabilità specifiche. Nella seconda parte vengono invece presi in esame gli aspetti di medicina fiscale riguardanti la certificazione di malattia, indipendentemente dall’Inps. Il punto è che per affrontare i cambiamenti, in sanità, è indispensabile entrare in un’ottica di dialogo all’interno della classe medica, e poi di confronto con quella politica».

Gli interventi, che vedono tra gli altri la partecipazione di Maurizio Benato del Comitato Nazionale di Bioetica e del senatore Giorgio Pagliari, sono moderati dal Presidente Muzzetto insieme alla Presidente FNOMCeO Roberta Chersevani per la sessione del mattino, e del Vice Presidente FNOMCeO Maurizio Scassola per quella pomeridiana.

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