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L’uso di antidepressivi potrebbe aumentare il rischio di fallimento dell’impianto

Gli antidepressivi possono svolgere un ruolo cruciale nel fallimento dell'impianto dentale. (Foto: Lea Rojec/Shutterstock)
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mar. 22 marzo 2016

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BUFFALO, Usa. Una nuova ricerca ha collegato gli antidepressivi al fallimento dell’impianto dentale. Uno studio pilota condotto dall’Università di Buffalo ha scoperto che gli antidepressivi, uno dei farmaci più prescritti negli Stati Uniti per il trattamento dell’ansia, dolore e altri disturbi, potrebbero influenzare la regolazione del metabolismo osseo, fattore cruciale nel processo di guarigione e per il successo dell’impianto.

Nello studio, i ricercatori hanno analizzato nel 2014 i dati dalle cartelle cliniche dei pazienti della Clinica odontoiatrica universitaria, scoprendo che dei pochi pazienti che hanno visto fallire l’impianto, il 33 per cento utilizzava antidepressivi. Dei pazienti che non hanno avuto fallimenti, solo l’11 per cento ha preso il farmaco. Nel complesso, l’analisi ha mostrato che l’uso di antidepressivi aumenta di quattro volte la probabilità di fallimento. Ogni anno di utilizzo di antidepressivi raddoppia le probabilità, dicono i ricercatori. Pertanto essi consigliano ai pazienti che fanno uso di antidepressivi di consultare il proprio medico circa gli effetti collaterali del farmaco e dei metodi alternativi di gestione della depressione, ansia o dolore.

Secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention, l’11 per cento degli americani di età compresa dai dodici anni e oltre, ha preso farmaci antidepressivi nel 2011. Gli antidepressivi sono stati il terzo farmaco prescritto per americani di tutte le età tra il 2005 e il 2008 e il più frequentemente utilizzato dalle persone di età compresa tra i 18 e i 44 anni. Dal periodo 1988-1994 al periodo 2005-2008, il tasso di utilizzo di antidepressivi negli Stati Uniti tra tutti i gruppi di età è aumentato di quasi il 400 per cento.

L’uso di antidepressivi è stato associato con una serie di effetti collaterali, tra cui l’osteoporosi, l’acatisia, il bruxismo e la secchezza delle fauci, tutti disturbi che influenzano il processo di guarigione dell’impianto e che costituiscono secondo i dentisti un rischio per la salute orale e delle ossa, dicono i ricercatori, che attualmente stanno progettando di convalidare i loro risultati iniziali in un più ampio studio su larga scala.

Dal titolo “A pilot study: Association between antidepressant use and implant failure” i risultati dello studio, sono stati presentati il 19 marzo al 45esimo Annual Meeting and Exhibition of the American Association for Dental Research, in concomitanza con la riunione annuale del 40esimo Annual Meeting of the Canadian Association for Dental Research.

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