DT News - Italy - La Fraunhofer sta sviluppando tecnologie di stampa 3D per applicazioni mediche

Search Dental Tribune

La Fraunhofer sta sviluppando tecnologie di stampa 3D per applicazioni mediche

Scienziati di Germania e Polonia stanno collaborando al progetto Additive Technologies for Medicine and Health e i primi risultati sono attesi entro la fine dell’anno (Immagine: ronaldbonss.com/Fraunhofer IWS).
Jeremy Booth, Dental Tribune International

Jeremy Booth, Dental Tribune International

ven. 6 agosto 2021

salvare

DRESDEN (Germania): Molto è stato fatto per sfruttare il potenziale di trasformazione della produzione additiva in medicina e, un progetto della Fraunhofer-Gesellschaft spera di abbinare le nuove tecnologie di stampa 3D ad applicazioni tangibili per il settore medicale. Scienziati tedeschi e polacchi stanno collaborando a una serie di progetti pilota in settori specifici della medicina, tra cui l’odontoiatria.

L’organizzazione ha annunciato a giugno che il Centro ad alte prestazioni tedesco-polacco Fraunhofer-Gesellschaft ha partecipato al progetto Additive Technologies for Medicine and Health (ATeM). Le prime dimostrazioni dei singoli progetti sono attese per il terzo trimestre di quest’anno.

Fraunhofer IWS afferma che la produzione additiva potrebbe ridurre i tempi di produzione dei distrattori ortodontici e consentire una vestibilità personalizzata per il paziente (Immagine: Christoph Wilsnack/Fraunhofer IWS).

In campo odontoiatrico, gli scienziati della Fraunhofer stanno studiando nuovi campi di applicazione per la stampa 3D di protesi dentarie.

«L’impiego di materiali innovativi e l’integrazione di funzionalità aggiuntive nelle protesi dentali offrono un grande potenziale per migliorare il comfort del paziente», ha commentato in un comunicato stampa il Prof. Frank Brückner, responsabile del settore tecnologico per la produzione additiva e la stampa presso il Fraunhofer Institute for Material and Beam Technology IWS di Dresda.

L’organizzazione ha citato alcuni dei materiali e delle applicazioni studiati nel campo odontoiatrico, affermando che i progressi nella produzione di additivi potrebbero consentire un trattamento più rapido e la stampa di impianti dentali notevolmente più complessi subito dopo la scansione della cavità orale con uno scanner intraorale. «I processi additivi potrebbero essere utilizzati, ad esempio, per combinare materiali metallici e plastici al fine di migliorare l’estetica», afferma Fraunhofer IWS.

Il progetto Additive Technologies for Medicine and Health vuole digitalizzare la produzione di protesi dentali per renderla più veloce, economica ed efficiente (Immagine: Christoph Wilsnack/Fraunhofer IWS).

L’istituto ha puntato sull’ortodonzia, affermando che la produzione additiva potrebbe consentire di ridurre i tempi di trattamento e di personalizzare i brackets per i pazienti. La produzione di protesi dentarie potrebbe anche essere resa più rapida ed efficiente, sia in termini di costi che di risorse, grazie all’impiego di tecnologie di produzione additiva, ha affermato il Commissario.

«Le tecnologie additive offrono interessanti opportunità, in particolare per i produttori del settore della tecnologia medicale», spiega Fraunhofer IWS.

Ha osservato che la stampa 3D consente di personalizzare le soluzioni individuali in base alle esigenze del paziente e che le tecnologie additive possono contribuire a integrare nuove e migliorate caratteristiche e funzionalità nei componenti. «Questo non solo è più conveniente rispetto ai processi convenzionali, ma consente anche di fornire terapie e approcci terapeutici innovativi», ha aggiunto.

I dentisti mostrano un forte interesse per gli scanner intraorali e la stampa 3D per applicazioni odontoiatriche ed entrambi i settori dovrebbero registrare una crescita a due cifre nei prossimi cinque anni. Il dott. Kamran Zamanian, ricercatore di mercato in applicazioni odontoiatriche specializzate e partner fondatore di iData Research, ha commentato a giugno come queste tecnologie sono sempre più interessanti per i dentisti, non solo per i flussi di lavoro senza soluzione di continuità che offrono nello studio ma anche per la loro capacità di controllare meglio il rischio di infezione.

In un editoriale pubblicato da Dental Tribune International, Zamanian ha affermato che la pandemia Covid-19 ha già influenzato il mercato delle tecnologie di stampa 3D dentale. «[Le vendite] di stampanti 3D stanno crescendo rapidamente ora che la pandemia si sta stabilizzando. Inoltre, le tecnologie digitali, come le stampanti 3D e gli scanner intraorali, offrono un miglior controllo del rischio di contaminazione, e questo ha già iniziato a stimolare le vendite e continuerà a farlo nel prossimo futuro», ha scritto.

L’ATeM High-Performance Center è stato fondato nel 2021 con l’obiettivo di integrare la produzione additiva come strumento consolidato nel campo della tecnologia medicale.

Il progetto è frutto della collaborazione tra l’Istituto Fraunhofer Institute for Material and Beam Technology IWS di Dresda, l’Istituto Fraunhofer Machine Tools and Forming Technology IWU di Chemnitz in Germania, e la facoltà di Mechanical Engineering e il enter for Advanced Manufacturing Technologies dell’Università di Wroclaw University of Science and Technology di Wroclaw in Polonia.

Tags:
To post a reply please login or register
advertisement
advertisement