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La formazione in implantologia

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Eugenio Romeo

Eugenio Romeo

mer. 12 ottobre 2011

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Il compito che l’odontoiatra, come qualunque esercente l’attività sanitaria, ha costantemente è quello di migliorare le proprie conoscenze e di conseguenza le proprie capacità cliniche

Il clinico odontoiatra, sempre di più negli ultimi anni, ha visto modificarsi in maniera sostanziale il panorama tecnologico e merceologico, rimanendo spesso travolto dalle proposte del mercato senza avere gli strumenti idonei per poterli valutare in maniera adeguata.
Il compito che l’odontoiatra, come qualunque esercente l’attività sanitaria, ha costantemente è quello, a maggior ragione nella realtà attuale, di migliorare le proprie conoscenze e di conseguenza le proprie capacità cliniche. Questo ovviamente non può essere preso in considerazione solo perché la normativa lo prevede come obbligatorio.
I percorsi di formazione che oggi sono disponibili sono sicuramente molteplici. Uno di questi è certamente quello di fare riferimento a Società scientifiche il cui credito culturale sia indiscutibile.
Tra queste la Società Italiana di Implantologia Osteointegrata, che ho l’onore di presiedere, è indiscutibilmente una di queste.

Gli obiettivi della SIO
Uno degli obiettivi che la nostra società si è posta quindi è stato quello di centrare la programmazione scientifica sulla qualità clinica e sulla costruzione di programmi che consentano al partecipante di ottenere il massimo dell’informazione sul saper fare (cosa peraltro poco considerata nell’ambito dei vari corsi e congressi che vediamo nel panorama culturale odontoiatrico) identificando argomenti specifici da sviscerare a 360 gradi e che potessero essere affrontati dai vari relatori, senza sovrapposizioni e in maniera esaustiva.
Un altro obiettivo è stato quello di consentire ai soci della società di ottenere maggiori crediti formativi consentendogli contemporaneamente di poter vedere e rivedere a propria discrezione gli eventi programmati mediante l’accreditamento come formazione a distanza (FAD).

Il Congresso Internazionale di Milano 2012
Uno dei momenti fondamentali sul quale la SIO si è concentrata, dal punto di vista culturale sarà certamente il Congresso di Milano nel ventennale della nostra società. Il Congresso si terrà presso Fieramilanocity il 27 e 28 gennaio 2012.
Il programma scientifico del Congresso è stato centrato in conformità al cuore del messaggio culturale che SIO da alcuni anni ha deciso di diffondere: la “Qualità”.
Lo stesso titolo, “Dall’evidenza scientifica alla qualità clinica”, evidenzia come l’obiettivo primario del Congresso sia quello di fornire al clinico gli strumenti più appropriati per applicare metodologie di qualità, elementi imprescindibili per raggiungere il successo nella propria professione. Non sempre la ricerca scientifica contribuisce in maniera significativa a modificare i comportamenti clinici. Nel perseguire questo obiettivo al Congresso di Milano sono stati identificati relatori mondiali che avessero altissime competenze nella ricerca scientifica ma anche capaci di applicare le loro conoscenze alla clinica di tutti i giorni.
Per poter programmare il panel di relatori invitati la SIO ha fatto uno sforzo molto importante sia dal punto di vista organizzativo che economico, ma altresì questo momento rimarrà nella storia delle manifestazioni scientifiche implantologiche italiane.
Difficilmente potremo ascoltare, durante lo stesso Congresso, speaker di così alta rilevanza in ambito scientifico; un’occasione unica di ricevere contributi così importanti e poliedrici.

Programma del Congresso
Nomi come J. Linde, HL Wang, N.U. Zitzmann, A. Mombelli, T. Albrektsson, J.E. Zoller, F. Khoury, I. Gamborena, R.J. Lazzara, B. Pjetursson, M. McGuire, C. Stanford e M. Chiapasco sono la garanzia di un evento imperdibile perché unico.
Un intervento molto particolare alla fine del pomeriggio del venerdì, sarà quello del Prof. F. Rustichelli dal titolo “Il paradosso dell’immortalità”.
Sarà una performance scientifico-teatrale con connotati scientifici, fantascientifici, filosofici, poetici e artistici di altissima originalità, che ovviamente non avrà nulla a che fare con il tema dell’implantologia ma che inchioderà alle sedie i partecipanti al Congresso.
Sabato mattina è prevista una relazione da parte del vincitore della Fellwship dell’anno 2011 dove illustrerà la ricerca effettuata grazie al contributo del premio.
Subito dopo vi sarà la premiazione del nuovo vincitore della borsa di studio per l’anno 2012. Il premio di 15.000 euro consentirà al vincitore di frequentare per un anno la Clinica Odontoiatrica diretta dal Prof. G.K.B. Sándor, presso l’Università di Tempere in Finlandia.
Sessioni parallele
Durante il Congresso sono state organizzate due sessioni parallele nella giornata di sabato.
Una, che si terrà al mattino, è dedicata alle Igieniste Dentali con un corso di aggiornamento tenuto dal Prof. A. Mombelli sulla diagnosi e il trattamento delle periimplantiti.
La seconda sessione è invece dedicata agli odontotecnici, anch’essi di fondamentale importanza nella nostra clinica implanto-protesica, e che durerà tutto il giorno di sabato.
I relatori sono stati identificati tra i più competenti odontotecnici italiani e porteranno il loro contributo nella valutazione delle nuove tecnologie e dei nuovi materiali a nostra disposizione in ambito protesico.
Sessione poster
Anche quest’anno abbiamo attivato una sessione poster per poter dare la possibilità ai giovani ricercatori di presentare i risultati della loro attività di ricerca portando un significativo contributo al successo del Congresso.
Sono stati attivati tre premi di ricerca di 1000 euro ciascuno: uno per la migliore ricerca di base, uno per la migliore ricerca clinica e infine uno per il miglior case-report.
Il Congresso verrà accreditato come FAD, di conseguenza i partecipanti potranno rivedere per un anno intero le immagini del Congresso sulla piattaforma SIO e inoltre ottenere i relativi crediti. Che saranno maggiori rispetto a un accreditamento residenziale.
La FAD è per SIO un impegno fondamentale ed è peraltro tra le prime Società scientifiche a offrirlo ai propri soci nella quota societaria.
Già nel 2011 i due corsi di aggiornamento sono stati accreditati come FAD e questa politica continuerà anche negli anni prossimi, consentendo proprio quel processo formativo continuo, obiettivo essenziale della SIO.
Augurandomi quindi che il percorso intrapreso da SIO possa essere apprezzato dai nostri Soci, auguro a tutti di poter continuare la propria attività con grinta e passione e aspetto tutti a Milano.

 

Eugenio Romeo

 

 

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