DT News - Italy - In scena insieme a Expodental, uno studio odontoiatrico e un laboratorio odontotecnico

Dental Tribune International

ven. 25 ottobre 2013

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In Expodental sono andati in scena uno studio e un laboratorio hi-tech 2.0. È stata infatti allestita un’area dove, dal vivo, venivano realizzate le protesi utilizzando le nuove tecnologie.

La continua ricerca dell’Industria dentale nel mondo e in particolare di quella italiana, sta trasformando il modo di curare e riabilitare i pazienti. Una rivoluzione che ha permesso di evolvere, oltre la diagnosi, la riabilitazione protesica grazie alle tecnologie Cad/Cam e agli scanner ottici intraorali e da laboratorio. Per guidare e presentare all’odontoiatra, e al titolare di laboratorio odontotecnico, l’evoluzione tecnologica, ma anche per fare capire come cambia il modo di lavorare e di organizzare il Team Odontoiatrico, UNIDI ha allestito, in collaborazione con ANTLO e Nobil Metal, all'interno dell'41° International Expodental, uno studio odontoiatrico e un laboratorio odontotecnico attrezzato con le nuove tecnologie Cad/Cam. Un’area all’interno della quale sono state riprodotte le fasi e i passaggi, in presa diretta, per la fabbricazione dei dispositivi medici su misura con le nuove tecnologie.

Grazie a Expodental gli espositori hanno potuto incontrare i professionisti di settore per presentare e fare provare le proprie attrezzature. La scelta di realizzare uno studio e un laboratorio odontotecnico 2.0 ha dato la possibilità ai visitatori non solo di capire come funziona il ciclo delle tecnologie presentate ma come queste interessano tutte le figure che compongono il Team Odontoiatrico e i loro compiti.

La visita era organizzata secondo il flusso del lavoro. Si partiva dalla reception dove l’ASO accoglie il paziente passando poi all’area clinica con il riunito dotato di scanner intraorale, dove veniva simulata la presa dell’impronta digitale da parte del clinico, con il successivo invio del file al laboratorio odontotecnico per l’elaborazione dei dati e per la modellazione successiva virtuale compiuta dall’odontotecnico della struttura.

Modellato e progettato al computer, il manufatto veniva poi inviato all’unità di fresaggio che realizzava il dispositivo nel materiale prescritto. In altre due postazioni veniva eseguita la rifinitura estetico funzionale riportando il dispositivo medico su misura nell’area clinica per la prova sul paziente da parte del clinico. Le dimostrazioni pratiche sono avvenute in orari predefiniti mentre durante l’intera giornata esperti sono stati a disposizione per dialogare con i visitatori e illustrare le varie fasi di lavorazione.

La massiccia presenza negli orari di presentazione ha fatto comprendere agli organizzatori l'enorme interesse suscitato dall'iniziativa. I visitatori si fermavano, all'interno del circuito creato, anche oltre l'orario di presentazione chiedendo specifiche su passaggi non colti o informazioni approfondite.

Il visitatore presente alle dimostrazioni non aveva età o categoria, era un interesse trasversale. Si poteva intravvedere, nei numerosi gruppi che si formavano, dal tecnico con esperienza al clinico neofita carico di voglia di conoscere e approfondire i dati in suo possesso. Molte comunque anche le ASO e gli studenti visti aggirarsi con assoluto interesse per quanto rappresentato.

Dato il successo del circuito, si è deciso di ripetere l'iniziativa nelle future edizioni creando una maggiore possibilità per il visitatore di porre domande specifiche anche durante le presentazioni e aumentando altresì il numero del personale "aziendale" a disposizione e rafforzando anche la presenza dei tecnici di laboratorio appartenenti ad AntloFormazione a disposizione dei colleghi per le spiegazioni "step by step".

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