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Il potere del noi: Henry Schein sempre più connesso con il mondo dentale

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Jim Breslawski.
Dental Tribune Italy

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lun. 4 febbraio 2019

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Si è tenuta a Roma la convention aziendale annuale organizzata da Henry Schein Krugg dal titolo “Connecting people: the power of us”. A fare gli onori di casa Vittore Dal Bon, Direttore vendite Italia, accompagnato dai due ospiti internazionali ai vertici dell’azienda: Jim Breslawski, Vice Chairman, e Jonathan Koch – Vice Presidente Senior e Amministratore delegato Global Dental Group.

Un’azienda che mira alle “stelle”, e che proprio nel acronimo della parola STAR vede il percorso tracciato per un altro importante anno di crescita. La Stabilità di una società che ha acquisito in questi ultimi anni una forte credibilità sul mercato, ma che non vuole restare statica sui propri successi. La Trasformazione, ossia quella capacità di innovarsi come dimostrato dal percorso aziendale che si avvicina sempre di più ai 100 anni di vita (oggi sono 87 gli anni di attività). Infine si è celebrata un’azienda Agile, e allo stesso tempo affidabile, capace di adattarsi ad un mondo in continua evoluzione. «Il nostro team è uno dei più affidabili di tutto il mondo» ha esclamato dinanzi la platea Jim Breslawski «Anche durante gli anni meno facili l’impegno è rimasto costante. Oggi gli obbiettivi sono ambiziosi, con il lancio di sistemi tecnici da remoto, la volontà di aumentare il volume di vendita, ricordandoci sempre però di ascoltare i nostri clienti, per riuscire ad essere al loro fianco. Riprendendo un nostro antico slogan che resta ancora valido: avere un’attenzione costante per le persone a noi vicine e ai risultati».

La dichiarazione di intenti è apparsa chiara, con la volontà di far si che i clienti si possano identificare come partner del successo conseguito. La consapevolezza di avere al proprio fianco un partner affidabile e di qualità nell’assistenza sanitaria, nel business e nell’accompagnamento ai corsi di formazioni dei prodotti. «Dobbiamo avere coraggio perché questo è il momento di osare» ha ribadito Breslawski. «In questi anni abbiamo incrementato la percezione di forte stabilità e credibilità, con una parallela capacità di trasformazione che ci permette di affrontare il cambiamento grazie anche all’importante relationship creata. Una fiducia che ci deve permettere non solo di rispondere dinanzi al cambiamento ma di creare noi stessi tale cambiamento». Dichiarazioni sottolineate dalla presentazione dei progetti umanitari portati avanti in tutto il mondo dall’azienda per diffondere la cura della salute e parallelamente con un occhio di riguardo verso il rispetto dell’ambiente vista la volontà di ridurre al minimo gli sprechi.

Il piano strategico fino al 2020 prevede una strategia che mira a proteggere ed espandere l’essenziale, mantenendo la centralità del cliente e allo stesso tempo incrementando il valore del marchio. In tale contesto i fattori di tale successo passano attraverso la tecnologia digitale; il capitale umano; la velocità senza perdere di efficienza. «Vogliamo fare in modo che i nostri fornitori, guardando il nostro marchio, pensino che è quella la realtà con cui vogliono avere successo» ha sottolineato Breslawski «Per fare ciò abbiamo intenzione di attuare un aumento delle vendite di prodotti di consumo; abbiamo in programma inoltre la realizzazione di un programma fedeltà. Lavoriamo per creare una sempre più strutturate vendita attiva dei nostri servizi tecnici sia in sede che in remoto. La capacità quindi di stare al passo con le tecnologie digitali non solo nella vendita ma anche nel loro utilizzo».

Velocità e attenzione, una grande sfida in un mondo che necessità di tempi rapidi di reazione. «Anche a costo di lasciare indietro alcune delle nostre precedenti attività» ha concluso Breslawski. «E per tale motivo si è creata l’apposita divisione Global Dental Group, al fine di essere pronti a tutte le esigenze dei nostri clienti anche a costo di uscire dalla nostra zona di confort, con una fiducia costante nel lavoro del nostro team».

Parole riprese dal President Global Dental Group, che ad quasi un anno dal suo insediamento si è calato perfettamente nella realtà Henry Schein «Dobbiamo vedere i segni del cambiamento» ha dichiarato Jonathan Koch. «Un cambiamento che è digitale, che vede la necessità di velocità, trasparenza e investimenti. Un consolidamento dei clienti, delle loro aspettative, rispondendo con competenza a tutte le sfide. Con una conseguente crescita del mercato, che deve passare da una crescita tecnologica e dalla conoscenza dei concorrenti anche non tradizionali».

Impressionanti i numeri presentati: oltre 4.400 consulenti commerciali; più di 3.000 fornitori partner; 6,1 miliardi di vendite; il 99% degli articoli spediti il giorno in cui l’ordine è ricevuto; oltre 13.000 team Schein-members; affiliazioni in 28 paesi; oltre 1 milione di clienti con quasi 300mila prodotti offerti. «Il nostro è un percorso ancora in evoluzione, che deve proseguire grazie a una strategia dentale globale che si basa su quattro pilastri» ha dichiarato Jonathan Koch. «Il successo dei clienti grazie al sistema “One Dental”, concentrandoci sulle soluzioni che migliorano significativamente i risultati. Il secondo pilastro si basa sulla crescita strategica, ossia aumentando le categorie dei prodotti strategici e implementando nuovi prodotti, servizi e modelli aziendali. Il terzo pilastro vede la massimizzazione del brand nel suo complesso al fine di aumentare i valori associati alla conduzione degli affari Henry Schein Krugg. Ed infine il quarto pilastro circa la progettazione organizzativa e di processo per migliorare l’efficienza e l’efficacia nel liberare risorse per investimenti verso una crescita redditizia. Non puntiamo a crescere del 1 o 2 %, vogliamo fare un salto importante in avanti».

Grandi gli applausi per i relatori, scroscianti per il saluto a Riccardo Gandus che dopo 14 anni di lavoro lascia la carica di Managing director a Dino Porello diventando il presidente Hery Schein Italia.

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