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Fifth International Osteology Symposium: attira migliaia di partecipanti nel Principato di Monaco

Circa 2.300 persone hanno partecipato all’International Osteology Symposium 2016 a Monaco. (Foto: Claudia Duschek, DTI)

mar. 10 maggio 2016

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Principato di Monaco – L’International Osteology Symposium, organizzato tradizionalmente ogni tre anni nel Principato di Monaco, è l’incontro scientifico fondamentale per i professionisti odontoiatrici che si occupano di terapie rigenerative. L’evento del 2016 ha attirato molti iscritti in Costa Azzurra.

Il Simposio è stato arricchito da una presentazione degli ultimi prodotti e da diversi altri eventi come conferenze, workshop partecipativi e corsi sui principali argomenti che i medici affrontano nella loro quotidiana pratica clinica. Il quinto Simposio si è tenuto dal 21 al 23 aprile al Grimaldi Forum conference and exhibition centre, sul pittoresco lungomare di Monte Carlo.

Quest’anno, 2311 scienziati e medici provenienti da 67 Paesi diversi si sono iscritti al programma scientifico. Secondo Osteology Foundation, quasi tutti i workshop e i Master Clinician Courses offerti per la prima volta quest’anno hanno fatto registrare il tutto esaurito. Il programma scientifico è iniziato il 22 aprile e ha introdotto l’obiettivo “denti per una vita”. «Aiutare i pazienti a mantenere i propri denti è davvero una possibilità realistica per l’odontoiatria», ha detto a Dental Tribune Online il presidente del convegno, il dottor Myron Nevins. «Tuttavia, esistono alcuni problemi che possono sorgere. Per esempio, i pazienti possono aver diritto soltanto a un certo numero di pulizie annuali, cosa che può essere sufficiente per soggetti giovani e sani, ma non per le generazioni più anziane o per persone predisposte a malattie. Inoltre, i pazienti devono essere informati sulla loro condizione, ma spesso i dentisti non sono abili nel comunicare con loro. Un altro problema è la capacità individuale del medico che può migliorare soltanto con la pratica».

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In questo modo, l’obiettivo di Osteology Foundation è di unire la scienza alla pratica ed educare i dentisti all’odontoiatria rigenerativa. «La scienza e i materiali disponibili oggigiorno per trattare i pazienti superano di gran lunga le possibilità a disposizione delle passate generazioni di dentisti. È quasi un altro mondo. I passi in avanti sono stati notevoli, ma il processo di formazione non è lo stesso in ogni Paese. La terapia rigenerativa spesso non fa parte dei piani di studio e ci sono, anche in Europa, studenti che frequentano scuole dentistiche per cinque anni senza mai vedere un paziente, anche se di solito si tratta di una pratica obbligatoria»,ha spiegato Nevins a Dental Tribune Online. «Le ricerche devono essere di interesse per il paziente. Per il suo bene, che dovrebbe essere il nostro scopo principale, noi in quanto organizzazione, incoraggiamo la prossima generazione di dentisti a formarsi nel campo della terapia rigenerativa, ciò porterà a migliori pratiche mediche». Il presidente del Simposio, professor Friedrich W. Neukam ha aggiunto: «La qualità della conoscenza nel campo della terapia rigenerativa è cambiata e continuerà a cambiare rapidamente. Tuttavia, anche se è già stata fatta molta ricerca, ciò non ha ancora comportato benefici visibili per i pazienti poiché mancano ancora sufficienti studi clinici per la mancanza di finanziamenti indipendenti. Per affrontare la questione, una delle attività chiave di Osteology Foundation è quella di fornire fondi per la ricerca», ha spiegato il Prof. William Giannobile a una conferenza stampa durante il meeting. Nel 2015 sono state assegnate sei borse di studio per ricercatori senior e cinque per ricercatori junior. In totale la Fondazione ha finanziato 67 progetti di ricerca dalla sua creazione nel 2003. «Molte di queste ricerche hanno portato a significative scoperte e pubblicazioni», ha affermato Giannobile, aggiungendo che il nuovo programma di borse di studio lanciato nel 2015 è stato un grande successo. A oggi, otto ricercatori dal Brasile, Germania, Iran, Giappone, Lituania, Corea del Sud e Stati Uniti sono stati selezionati e avranno la possibilità di passare un anno presso uno degli Osteology Scholarship Centres a Ann Arbor (Stati Uniti), Boston (Stati Uniti), Düsseldorf (Germania), Göteborg (Svezia), Madrid (Spagna), Vienna (Austria) e Zurigo (Svizzera).

La missione educativa della Fondazione poggia su tre capisaldi: innovazione, istruzione e collaborazione. All’evento del Principato di Monaco, il prof. Mariano Sanz, presidente di Osteology Foundation, ha annunciato che nel futuro la Fondazione amplierà le attività di formazione attraverso diverse collaborazioni con università, società e altre realtà nel mondo; in aggiunta organizzerà nuovi simposi che si terranno in Brasile e Ucraina nel 2016 e in Australia e in Spagna nel 2017.

Inoltre, Osteology Foundation si impegnerà per istituire una rete globale di professionisti nel campo della rigenerazione orale. «Mettere in relazione scienziati e medici in un crescente contesto globale rappresenta una grande sfida», ha dichiarato Sanz. A questo proposito, durante il Simposio del Principato di Monaco, la Fondazione ha lanciato THE BOX, una community platform globale di Osteology che fornirà strumenti e informazioni per permettere a scienziati e medici di tenersi in contatto e condividere le proprie esperienze cliniche. THE BOX è stato utilizzato come strumento interattivo già durante il Simposio, ha fornito contenuti online e ha consentito ai partecipanti di votare il proprio ricercatore preferito (più di 160 erano online nel corso dell’evento) e porre domande durante le conferenze.

Osteology Foundation è pronta ad accogliere chiunque sia interessato al campo delle terapie rigenerative orali al prossimo International Osteology Symposium nel 2019. Il luogo e la data saranno comunicati non appena confermati.

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