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Nicola Perrini ci guida in un excursus sul programma odontoiatrico che quest’anno avrà la figura di Mario Martignoni come fonte di ispirazione e come argomento centrale l’approccio multidisciplinare al tema dell’estetica combinato con il recupero funzionale.
Il Congresso Amici di Brugg, che si svolgerà dal 24 al 26 maggio, è ormai ai nastri di partenza. Abbiamo chiesto a Nicola Perrini, vice Presidente dell’Associazione di illustrarcene le linee generali. “A Mario Martignoni, al suo insegnamento – ci risponde – abbiamo dedicato il corso precongressuale del giovedì. È stato il primo nome che ci è venuto in mente per dimostrare quanto sia importante che l’estetica, nel nostro operare quotidiano, proceda di pari passo con la funzione.
A oltre cinque anni dalla sua prematura scomparsa abbiamo chiesto a due fra i suoi allievi prediletti di farci partecipi dei suoi insegnamenti in campo protesico. Francesco Mangani, suo braccio destro per molti anni e oggi titolare della cattedra di odontoiatria conservativa all’Università di Tor Vergata di Roma, e Nicola Pilla, odontotecnico, interprete fedelissimo della scuola del maestro, conosciuto in tutta Italia, per la sua produzione protesica capace di seguire i più avanzati principi gnatologici. Il pomeriggio del giovedì l’abbiamo invece voluto dedicare a un altro dei capisaldi di Mario Martignoni: il lavoro di squadra che riesce a coniugare alla perfezione clinica e odontotecnica.”
Il Congresso vero e proprio si aprirà, come ogni anno, il venerdì mattina, con due sezioni distinte, per odontoiatri e odontotecnici, che poi, secondo la tradizione, si unificheranno nella giornata del sabato.
“Quest’anno – prosegue Perrini – abbiamo cercato di rendere il programma più multidisciplinare possibile, lasciando il tema prevalente dell’estetica alla parte odontotecnica, in quanto numerose sono le novità nel campo, tanto nella tecnica, come nei materiali, primo fra tutti, se vogliamo fare un esempio, l’uso della zirconia.”
In campo odontoiatrico saranno presenti a Rimini alcuni relatori di punta con le loro discipline.
Cominciamo da Roberto Barone che tratterà della chirurgia ambulatoriale infantile. Oggi è dimostrata l’efficacia di interventi anche sui bambini più piccoli e occorrerà che un dentista di base di valore sia preparato ad affrontare anche casi come questi.
Sarà poi la volta di Giuliano Maino, figura di spicco dell’ortodonzia mondiale, proveniente da Boston e appartenente alla famosa scuola di Giannelli. Tratterà il ruolo dell’ancoraggio scheletrico nel trattamento multidisciplinare delle malocclusioni dell’adulto.
Dopo l’intervallo sarà la volta nell’endodonzia, che non manca mai nelle giornate di Rimini. In questo campo farà da guida Fabio Gorni che analizzerà i sistemi più corretti ed efficaci del ritrattamento endodontico.
“Quest’anno – continua Perrini – abbiamo voluto dare spazio ai giovani, anche se non può certo essere considerato alle prime armi un personaggio come Roberto Rotundo, parodontologo proveniente dalla scuola di Firenze del professor Pini Prato. La relazione tratterà la messa a punto di algoritmi decisionali nel campo della chirurgia multi gengivale.
Sarà quindi la volta di Marco Esposito, che annovero, senza ombra di dubbio, fra i numeri uno dell’implantologia. Commenterà la tendenza, sempre più diffusa, a diminuire la lunghezza degli impianti, che dai 10 millimetri di un tempo arrivano fino a misurare solo 3 millimetri, consentendo gli stessi risultati clinici con minore invasività.
Il pomeriggio del venerdì si concluderà con un altro argomento di carattere estetico. La gestione dei profili di emergenza. Mauro Bazzoli e Antonio Bertoni affronteranno un’altra tematica cara al compianto Martignoni: come far emergere il dente dalla gengiva. Si tratta di accorgimenti tecnici che hanno però notevole importanza nell’estetica della bocca”.
Infine la ripresa in diretta satellitare chiuderà la 55° edizione del Congresso. Gianfranco Ferrari e Mario Semenza ci mostreranno tutto sulla protesi fissa, dalla preparazione alle impronte, dai modelli alla ceratura e alla fusione. Ciascuno dei passaggi fondamentali che rendono un manufatto funzionale ed estetico verrà ripreso dal vivo per il puro piacere dei congressisti che tanto hanno da imparare dalla manualità di relatori così prestigiosi.
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