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CBCT: ultimi abstracts riportati dalla letteratura

T.A. Larheim, A.K. Abrahamsson, M. Kristensen e L.Z. Arvidsson, “Temporomandibular joint diagnostics using CBCT”. Dentomaxillofac Radiol. 2015; 44(1):20140235.
B.A. Kaplan

B.A. Kaplan

mer. 20 gennaio 2016

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La Cone Beam Computed Tomography (CBCT) sta giocando un ruolo sempre più importante nella diagnosi e nella progettazione del trattamento implantare, e può servire come eccellente strumento preoperatorio prima di procedere al rimodellamento del seno. Quando posizioniamo gli impianti nel mascellare, dobbiamo prendere in considerazione la patologia e l’anatomia dei seni mascellari. Gli studi dimostrano che la prevalenza della patologia mucosa, secondaria a problemi endodontici e parodontali, va dal 5 al 38%. La prevalenza di patologia sinusale trovata con la CBCT in pazienti asintomatici è stata stimata tra il 25 e il 56%. La letteratura concorda sul fatto che un ispessimento della mucosa di circa 1-2 mm è normale.

B. Friedland e R. Metson, “A guide to recognizing maxillary sinus pathology and for deciding on further preoperative assessment prior to maxillary sinus augmentation”. Int J Periodontics Restorative Dent 2014 Nov-Dic; 34(6):807-815.
Mucosite, la patologia più comune del seno, è il termine che indica ispessimento della mucosa e si associa comunemente all’infezione apicale e alle allergie. La secrezione mucosa drena dal seno attraverso l’ostio, che si trova nella parte superiore, e dovrebbe essere distante dalla zona dell’innesto chirurgico; lo svantaggio è che non c’è drenaggio gravitazionale dovuto alla posizione alta dell’ostio. L’altra patologia più comune è la cisti da ritenzione mucosa. Normalmente appare a forma di cupola e di solito è il risultato di un blocco a livello del dotto delle ghiandole mucose. I polipi del seno si formano quando c’è infiammazione e edema nella lamina propria della membrana sinusale. I polipi sono solidi, a differenza delle cisti da ritenzione, che sono ripiene di liquido. Entrambi appaiono radiograficamente simili, sebbene risulti più probabile che i polipi siano peduncolati e che la cisti abbia un’ampia base. Nelle patologie sinusali meno comuni rientra il mucocele, che si forma quando l’ostio è bloccato e il muco si accumula nel seno. I mucoceli tendono a gonfiarsi fino a causare lo spostamento della parete del seno. Quando questo si verifica, è più facile distinguere tra una grande cisti da ritenzione mucosa e un mucocele. Tumori benigni e maligni possono crescere a dismisura e sono in grado di distruggere tutti i margini del seno. Le opacità nel seno possono essere antroliti, osteomi e esostosi. Gli antroliti sono opacità derivanti dalla mineralizzazione intorno a materiale organico e non aderiscono alla parete ossea, mentre gli osteomi e le esostosi sono attaccati alla parete ossea. Infine, qualche patologia può nascere dall’esterno e invadere il seno. Esempi del genere sarebbero le cisti odontogene e le cisti radicolari. Con le modalità di CBCT imaging, la maggior parte delle patologie del seno hanno una opacità simile, il che rende difficile distinguere tra le varie patologie; si dovrebbe porre maggiore attenzione nel valutare la forma e la distribuzione delle lesioni. È quindi fondamentale avere una scansione dell’intero seno fino al piano orbitale, perché è la parte superiore della lesione che consente la definitiva diagnosi differenziale (ad esempio a forma di cupola, dritta o curvilinea). Una scansione completa dei seni aiuta anche a stabilire se l’ostio è bloccato. Un ostio bloccato avrà una maggiore probabilità di morbilità conseguente a chirurgia implantare poiché non sarà in grado di drenare adeguatamente batteri e detriti. Va fatto notare che devono essere rinviati tutti i pazienti con segni di patologia sinusale, che debbano fare o no innesto osseo o impianti.

 

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