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Agopuntura in Odontoiatria: dalla natura un’opportunità terapeutica

P. Visalli

P. Visalli

ven. 21 luglio 2017

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Questo antichissimo e attualissimo strumento di cura in Italia è riconosciuto dalla Cassazione come atto medico; pertanto la sua pratica è destinata a medici e odontoiatri. La sorprendente attualità è data da molteplici implicazioni che essa possiede.

Innanzitutto è un mezzo terapeutico con una visione globale dell’uomo (olismo) che considera la malattia come il risultato di uno squilibrio del corpo di tipo nervoso, endocrino, emopoietico, umorale, emotivo che si manifesta in un particolare distretto o funzione corporea.

L’infissione degli aghi attiverebbe una reazione del corpo verso sistemi di autoguarigione come ad esempio la secrezione da parte dei surreni di corticoidi o la produzione da parte della milza di linfociti o ancora la reazione del sistema nervoso centrale come risulta dai cambiamenti della corteccia cerebrale dimostrati dalla risonanza magnetica. Il tutto con effetti secondari minimi e facilmente prevedibili e gestibili. Altra considerazione importante è la costante azione sedativa che promuove l’agopuntura con una sensazione di benessere psicofisico oggi molto ricercata nella nostra popolazione sottoposta a condizioni di vita stressanti.

Tutto questo alla luce di evidenze scaturite dai lavori effettuati a livello mondiale. Se poi si ha la volontà di immergersi nel mondo della medicina tradizionale cinese con uno stravolgimento del pensiero scientifico, si scoprono i molteplici legami che hanno organi, visceri, funzioni, emozioni, tessuti, organi di senso, fattori climatici, ambiente, energia (qi).

In ambito odontoiatrico in particolare le applicazioni sono una piccola parte delle indicazioni che ha l’agopuntura in medicina generale, ma ormai esistono molteplici evidenze scientifiche che la bocca e il suo ambiente interno, sono strettamente legati a diverse funzioni del corpo.

Quando si afferma che l’agopuntura ha un indicazione sull’artrite reumatoide si chiude il cerchio con un discorso di azione globale essendo stata messa in evidenza di recente la possibile connessione dei batteri orali con l’innesco di questa patologia da sempre considerata autoimmunitaria. Ad oggi questo potente mezzo terapeutico è ancora poco conosciuto e praticato dai dentisti perché il suo insegnamento non ha un livello di diffusione tale da renderlo fruibile su larga scala.

Vediamone le principali indicazioni:
• Patologie odontoiatriche: disturbi e artrosi atm, nevralgia del trigemino, esiti di lesione parziale del nervo alveolare inferiore, dolori cranio facciali, analgesia, anestesia, dolori craniocervico-mandibolari, sindrome della bocca urente, emicranie muscolotensive, odontofobia, bruxismo, dermatite periorale, dolori facciali persistenti (PFP), paresi facciale a frigore;
• Patologie osteoarticolari: artrosi cervicale, nevralgia occipitale, cervicobrachialgia, periartrite e artrosi della spalla, epicondilite, tendinite, artrite della mano, dorsalgie, nevralgia intercostale, lombosciatalgia, coxartrosi, coxalgie, gonartrosi, artrosi del piede, metatarsalgia, cefalea muscolotensiva, sindrome delle gambe senza riposo;
• Patologie neurologiche: nevralgia del trigemino, cefalee, spasmi mux, crampi mux, paralisi del facciale da freddo, herpes zoster, sordità, acufeni;
• Disturbi psichici: stati d’ansia, insonnia, depressione minore, dipendenza da fumo, stanchezza cronica;
• Patologie respiratorie: rinite allergica, sinusite, asma (coadiuvante);
• Disturbi circolatori: vertigini, palpitazioni, pressione bassa, circolazione venosa arti inferiori, cellulite (coadiuvante), esiti di ictus (coadiuvante), linfangite, cefalee vasomotorie;
• Disturbi urogenitali: amenorrea semplice, disturbi del ciclo mestruale, infertilità (coadiuvante), dismenorrea, disturbi sessuali maschili e femminili, cistiti non batteriche, ritenzione idrica, enuresi notturna, eiaculazione maschile precoce, emorragia uterina;
• Disturbi digestivi: colite, gastralgie, diarrea funzionale, stitichezza, nausea, emorroidi;
• Disturbi dermatologici: eczema, psoriasi (coadiuvante), orticaria, herpes zoster(coadiuvante), acne, vitiligine, dermatite periorale, cellulite (coadiuvante).

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