Nessun rischio, nessun divertimento: Dental Tribune Italia segna 20 anni di successi

Sig. Oemus, come è nata l'idea di espandere il progetto editoriale di Dental Tribune International in Italia?
L'Italia è da sempre una forza trainante dell'odontoiatria, con un altissimo livello di competenze estetiche e chirurgiche. Le sue istituzioni accademiche, i suoi opinion leader e le sue aziende dentali sono ammirati in tutto il mondo e rappresentano una forza trainante nel mercato dentale globale. Non c'è quasi conferenza odontoiatrica a livello globale in cui gli italiani non siano tra gli innovatori e in cui le loro presentazioni di casi non definiscano lo standard di cura. Poiché Dental Tribune stava diventando la voce globale dell'odontoiatria, era evidente sin dall'inizio che avremmo dovuto essere presenti in Italia e offrire la nostra rete in crescita all'industria dentale italiana.
A titolo personale, devo ammettere che sono sempre stato un grande amante dell'Italia. Quando la cortina di ferro è caduta nel 1989, ho trascorso le mie estati attraversando l'Italia in autostop. Quindi, non c'è stato bisogno di convincermi a trascorrervi più tempo.

Come è avvenuto l'incontro con Patrizia Gatto, direttore di TUEOR SERVIZI ed editore di Dental Tribune Italia?
La domanda principale era come entrare in questo mercato altamente competitivo e culturalmente sofisticato. Dovevamo trovare il partner giusto. Grazie a conoscenze personali nella mia città natale, Lipsia, ho conosciuto Patrizia Gatto, che si è rivelata la partner perfetta. Con un forte background imprenditoriale, avendo costruito un'organizzazione editoriale consolidata a Torino e avendo il gusto, i contatti e la passione per l'editoria odontoiatrica, è bastato un solo incontro per diventare partner e introdurre il portfolio di Dental Tribune in Italia.

Quali sono state le principali sfide affrontate nei primi anni di attività in Italia?
La professione odontoiatrica è una comunità piccola e molto conservatrice, che non può essere conquistata facilmente. Per entrarne a far parte sono necessari sforzi, tempo e un coinvolgimento personale. Tuttavia, Patrizia e tutto il team di TUEOR hanno dimostrato grande ambizione, dedizione e serietà nel voler stabilire un nuovo capitolo della comunicazione odontoiatrica in Italia, con una piattaforma di notizie ad alta frequenza, sia cartacea che digitale, e hanno lanciato fin dall'inizio newsletter quotidiane, sezioni specialistiche, riviste di formazione continua e, subito dopo, conferenze. Erano determinati a creare fiducia all'interno della comunità odontoiatrica italiana e i loro sforzi sono stati ripagati rapidamente. Naturalmente, l'inizio è sempre una sfida, ma senza rischi non c'è divertimento!

Quale visione editoriale ha guidato la rivista fin dalla sua fondazione e come si è evoluta nel tempo?
Dental Tribune è nato con l'obiettivo di diventare il giornale dentale del mondo, o, come diremmo oggi, una piattaforma mediatica globale. L'idea era quella di riunire il maggior numero possibile di edizioni in lingua locale in una rete globale, offrendo contenuti locali con una prospettiva globale e viceversa. Abbiamo lanciato edizioni nei principali mercati di Europa, Stati Uniti, Medio Oriente e Asia. Per essere riconosciuti come un giornale locale con una prospettiva internazionale, abbiamo sempre pubblicato nella lingua locale, con redattori e contenuti locali. Questo concetto non è mai cambiato.  Oggi Dental Tribune raggiunge oltre 1,4 milioni di professionisti del settore dentale in più di 90 Paesi. Le edizioni digitali, il nostro ampio sito web, le newsletter e la piattaforma di formazione online DT Study Club sono diventati fattori chiave di crescita, ma la visione originale rimane intatta.

Dopo 20 anni, è soddisfatto di Dental Tribune Italia?
Sono molto soddisfatto della forte posizione che Dental Tribune occupa in Italia, del riconoscimento e dell'apprezzamento di cui gode. Il team di TUEOR è eccezionalmente ben collegato ed esperto e copre l'intero mercato in tutte le specializzazioni dell'odontoiatria. Mi piacerebbe che nelle nostre edizioni internazionali potessimo presentare un numero ancora maggiore di lavori eccellenti dell'odontoiatria italiana, perché la qualità delle riviste italiane è notevole.

Come è cambiata nel tempo la pubblicazione, sia dal punto di vista editoriale che tecnologico? Siete stati i primi nel settore medico a pubblicare riviste su carta elettronica.
Dental Tribune è stato il pioniere di molte “prime volte” nel campo dell'odontoiatria. Siamo stati la prima pubblicazione odontoiatrica veramente globale, la prima a lanciare una versione cartacea elettronica e la prima a creare una piattaforma di formazione online, il DT Study Club. Abbiamo tenuto i primi webinar e riunioni online nel settore odontoiatrico nel 2007. Abbiamo anche introdotto le prime riviste di formazione continua in campi come l'odontoiatria digitale, l'intelligenza artificiale e l'estetica dento-facciale, e abbiamo ospitato conferenze online in questi settori. Continueremo a essere all'avanguardia nell'applicazione delle nuove tecnologie nella professione odontoiatrica, soprattutto nell'ambito delle applicazioni mobili e delle piattaforme digitali, come la nostra ultima app di apprendimento per gli studenti di odontoiatria, wizdom.me, un'altra novità assoluta nel settore. Grazie alla nostra prospettiva globale, i lettori di Dental Tribune possono sempre aspettarsi di trovare le tecnologie, i prodotti, i servizi, le tecniche, le strategie commerciali e gli strumenti più recenti sulle nostre piattaforme.

Come vede l'evoluzione del panorama mediatico italiano e quale potrebbe essere il ruolo del vostro giornale nei prossimi anni?
In Italia si osservano le stesse tendenze riscontrate altrove: un maggiore consolidamento, uno spostamento verso le piattaforme digitali e una crescente necessità di fonti affidabili. Mentre i media digitali dominano, si assiste attualmente a una rinascita della carta stampata, apprezzata per la sua qualità superiore e la sua affidabilità. Dopotutto, i dentisti non passano l'intera giornata davanti a uno schermo e apprezzano ancora le informazioni affidabili, la formazione e l'ispirazione in forma cartacea.

Guardando al futuro, quali sono i principali obiettivi che sperate di raggiungere nei prossimi 20 anni?
Il nostro obiettivo principale è trasformare la nostra comunità globale in membri attivi e clienti fedeli, offrendo loro una gamma crescente di servizi informativi, offerte di formazione continua e prodotti di consulenza aziendale. Dental Tribune continuerà a espandere i suoi servizi di fiducia, supportando i professionisti del settore dentale di tutto il mondo nell'offrire un servizio migliore ai loro pazienti e nel gestire con maggiore successo i loro studi. Non si può sottovalutare l'importanza della salute orale per il benessere generale dell'uomo e siamo orgogliosi di contribuire al suo progresso.

 

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