Medicina estetica, potenziamento di qualità delle prestazioni odontoiatriche

Al secondo congresso internazionale di Medicina estetica pratica Icamp svoltosi recentemente a Milanofiori, le conseguenze dei trattamenti intraorali sono state il tema di punta, oltre alle potenzialità della medicina estetica nel rifinire i dettagli periorali.

«In ambito periorale il numero degli odontoiatri attivi aumenta e un congresso come l’Icamp ha costituito un’occasione unica per ritrovarsi su un territorio comune» dice Milvia Di Gioia, presidente di Poiesis e direttrice del Master Icamp di Odontoiatria estetica extraorale (presidente del comitato scientifico del Master oltreché relatore, Ezio Costa).

Massimo comun denominatore dei vari interventi congressuali, le determinanti dell’estetica dei tessuti molli dopo intervento odontoiatrico e l’azione dell’odontoiatra in ambito periorale. Temi di rilievo per la pratica odontoiatrica che verranno sviluppati nella loro complessità nel percorso biennale del Master presso la scuola Icamp di Segrate.

Se, come osserva Di Gioia, in ambito periorale il numero degli odontoiatri attivi aumenta, cresce anche la richiesta di salute e benessere anche attraverso il “bell’essere” dove l’armonia del viso, del sorriso e dello sguardo assumono un ruolo predominante.

Punto di incontro e confronto tra varie discipline specialistiche il Congresso nazionale Simeo in programma a Roma il prossimo 26-27-28 gennaio la cui finalità è l’individuazione di sinergie dalle ultime novità scientifiche riguardanti le terapie estetiche del viso. Di notevole interesse i workshop del 26 che trattano da un punto di vista pratico alcuni aspetti delle terapie estetiche del viso.

Rivolto ai medici-chirurghi e agli odontoiatri, in accreditamento per gli ECM, il Congresso si propone quale valido aggiornamento per i professionisti che praticano le terapie estetiche del viso quale momento di sintesi delle metodiche esercitabili.

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