LONDRA, Inghilterra: Sebbene la parodontite periapicale possa aumentare l’infiammazione sistemica ed essere associata a un maggiore rischio cardiovascolare e a un peggior controllo glicemico, la relazione tra la terapia endodontica e i miglioramenti della salute metabolica non era stata precedentemente esplorata. Un innovativo studio clinico condotto al King’s College London ha ora analizzato le variazioni dei metaboliti sierici dopo il trattamento canalare e ha rilevato che esso è associato a una riduzione significativa dell’infiammazione e a miglioramenti dei livelli di glucosio nel sangue e di colesterolo, sottolineando i benefici sistemici di un’assistenza odontoiatrica efficace.
Nello studio, i ricercatori hanno seguito 65 pazienti presso il Guy’s and St Thomas’ NHS Foundation Trust per due anni dopo il trattamento canalare. Hanno analizzato i campioni sierici dei pazienti in cinque momenti temporali per monitorare le variazioni di 44 metaboliti, in particolare quelli coinvolti nel metabolismo del glucosio, degli amminoacidi e dei lipidi. Inoltre, hanno correlato tali cambiamenti con indicatori clinici della sindrome metabolica, biomarcatori infiammatori e i microbiomi del sangue e dei canali radicolari, al fine di comprendere meglio l’effetto della parodontite periapicale e del suo trattamento sui rischi di condizioni sistemiche.
Il team ha riscontrato che il successo del trattamento canalare era associato a diversi benefici significativi per la salute. Ad esempio, i livelli di glucosio nel sangue hanno mostrato una diminuzione statisticamente significativa a due anni dal trattamento, un miglioramento rilevante del metabolismo del glucosio che potrebbe contribuire a ridurre il rischio di diabete di tipo 2. Inoltre, sono stati osservati miglioramenti a breve termine nei livelli di colesterolo e di acidi grassi nel sangue, indicando profili lipidici strettamente legati alla salute cardiovascolare.
Lo studio ha evidenziato anche un cambiamento nei modelli di correlazione tra i metaboliti e i marcatori infiammatori. Gli autori hanno suggerito che tali modelli riflettano una riduzione del carico infiammatorio dopo il trattamento. Inoltre, è emerso che i batteri provenienti da denti infetti erano correlati a cambiamenti metabolici sistemici, mettendo in luce l’impatto più ampio della salute orale sul funzionamento generale dell’organismo.
L’autrice senior, la dott.ssa Sadia Niazi, docente clinica senior di endodonzia presso il King’s, ha dichiarato in un comunicato stampa: «I nostri risultati mostrano che il trattamento canalare non migliora solo la salute orale, ma può anche contribuire a ridurre il rischio di gravi condizioni di salute come il diabete e le malattie cardiache. È un potente promemoria del fatto che la salute orale è profondamente connessa alla salute generale».
La dott.ssa Niazi ha sottolineato che è fondamentale che gli odontoiatri comprendano le implicazioni più ampie delle infezioni endodontiche e promuovano attivamente una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo. «Dobbiamo anche muoverci verso un’assistenza integrata, in cui dentisti e medici di medicina generale lavorino insieme per monitorare i rischi attraverso questi marcatori ematici e tutelare la salute complessiva. È il momento di andare oltre il dente e abbracciare un approccio realmente olistico alla cura odontoiatrica», ha concluso.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per validare questi risultati su popolazioni più ampie, secondo gli autori lo studio fornisce approfondimenti avanzati sul ruolo della cura orale nel promuovere la salute e il benessere generali.
Lo studio, intitolato “Successful endodontic treatment improves glucose and lipid metabolism: A longitudinal metabolomic study”, è stato pubblicato online il 18 novembre 2025 sul Journal of Translational Medicine.
Tag:
CHAPEL HILL, N. C., USA: Il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo (HNSCC) è una preoccupazione sanitaria globale, classificata come la sesta...
FUKUOKA, Giappone: La Giornata Mondiale del Diabete, che si tiene ogni anno il 14 novembre, è sempre un’occasione per sottolinea la necessità di una ...
LOS ANGELES (Usa). Una nuova ricerca condotta presso l’University della California, a Los Angeles (UCLA), ha dimostrato che l'uso di microdiamanti ...
ŌTSU, Giappone: Nel più grande studio di questo tipo, i ricercatori giapponesi hanno analizzato il controllo glicemico e la ritenzione dentale naturale al...
BARCELLONA, Spagna/INNSBRUCK, Austria: Negli anni recenti si è assistito a un crescente interesse per correzione dei denti non perfettamente ...
Attualmente le malattie perimplantari, le quali hanno un decorso di tipo degenerativo, hanno un altissimo indice di diffusione. la mucosite infatti colpisce...
Attualmente le malattie perimplantari, le quali hanno un decorso di tipo degenerativo, hanno un altissimo indice di diffusione. la mucosite infatti colpisce...
L’idea che ha portato allo sviluppo di queste nuove componenti nasce dall’osservazione fatta da alcuni clinici sul comportamento dei tessuti, comparando...
Gli impianti osteointegrati si associano a percentuali elevate di successo, tuttavia la loro inserzione può risultare controindicata in presenza di ...
Gli impianti osteointegrati si associano a percentuali elevate di successo, tuttavia la loro inserzione può risultare controindicata in presenza di ...
Live webinar
lun. 12 gennaio 2026
15:00 (CET) Rome
Prof. Judith Jones D.D.S; M.P.H., Prof. Kakuhiro Fukai D.D.S., Ph.D, Dr. Bathsheba (Bethy) Turton
Live webinar
mer. 14 gennaio 2026
18:00 (CET) Rome
Dr. Théo Laplane, Dr. Robert Gottlander DDS
Live webinar
ven. 16 gennaio 2026
18:00 (CET) Rome
Live webinar
lun. 19 gennaio 2026
19:00 (CET) Rome
Philipp Kopp, Michael Seeber
Live webinar
gio. 22 gennaio 2026
20:00 (CET) Rome
Dr. Nicola M. Grande DDS, PhD
Live webinar
mer. 28 gennaio 2026
14:00 (CET) Rome
Live webinar
mer. 28 gennaio 2026
17:00 (CET) Rome
Prof. Dr. Jan-Frederik Güth
To post a reply please login or register