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Sorriso e benessere: nel 2025 gli italiani scelgono la prevenzione

Immagine di copertina by Studio Romantic/Adobe Stock.
Ufficio stampa Edelman

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mar. 16 dicembre 2025

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Milano, dicembre 2025 – Straumann e Key-Stone presentano una nuova fotografia della salute orale in Italia: un Paese che, cinque anni dopo la pandemia, mostra segnali concreti di avvicinamento alla prevenzione, pur con un percorso ancora da completare. L’indagine – condotta da Key-Stone su un campione complessivo di 10.880 adulti1 – restituisce un quadro fatto di maggiore continuità nelle visite, più igiene professionale e un rapporto con il dentista sempre più orientato al benessere complessivo, ma con differenze socioeconomiche ancora forti.

Visite più regolari, ma non per tutti
Il 60% degli adulti è stato dal dentista nell’ultimo anno e oltre uno su due (52%) mantiene una cadenza annuale. Un progresso significativo, che conferma una tendenza verso la prevenzione, anche se più di un terzo continua a rivolgersi allo studio soltanto quando compare un problema. La prevenzione è quindi in crescita, ma deve ancora trasformarsi in un’abitudine davvero consolidata. La vera linea di separazione resta socioeconomica: tra chi ha redditi e istruzione medio-bassi la visita annuale scende sotto il 50%, mentre tra le fasce più benestanti e con laurea supera l’80%.

Igiene orale in aumento, cure invasive in calo
Il 70% di chi è stato dal dentista ha effettuato almeno una seduta di igiene orale negli ultimi dodici mesi, con un incremento del +7,5%. Una crescita favorita anche da motivazioni estetiche – come il desiderio di denti più bianchi – che di fatto potenziano la prevenzione. Parallelamente diminuiscono le prestazioni legate a condizioni più avanzate: otturazioni (–7,4%) ed estrazioni (–4,6%). Una tendenza che suggerisce che i pazienti arrivano più spesso in una fase di mantenimento, riducendo la necessità di interventi complessi. «I dati mostrano un cambiamento culturale in atto: sempre più italiani si avvicinano alla prevenzione e a percorsi di cura continuativa» commenta Davide Marchini, General Manager Straumann Group Italia e Vice President South Hub Europe Straumann Group. «Garantire continuità e qualità nelle cure è essenziale per sostenere questo percorso: significa intervenire prima, prevenire complicazioni e mantenere la salute orale nel lungo periodo».

Cinque anni dopo il Covid: la nuova normalità
Il 2025 appare come il primo anno pienamente “post-Covid”. Dopo il recupero di cure negli anni immediatamente successivi, oggi la domanda si è stabilizzata su livelli regolari e orientati alla prevenzione. Cresce anche l’attenzione al benessere personale: il sorriso è percepito come parte dell’identità e delle relazioni. Un’ulteriore indagine Key-Stone commissionata da Straumann ha infatti mostrato che il 57% di chi ha perso uno o più denti vive disagio psicologico e tende a limitare sorrisi e interazioni sociali: un dato che evidenzia il valore emotivo della salute orale e l’importanza di intervenire presto, prima che un problema orale diventi un limite nella vita quotidiana. «Questi dati raccontano un’Italia che sta imparando a prendersi cura del sorriso prima che compaiano problemi, seppur con margini di miglioramento nell’accesso e nella continuità delle cure» commenta Roberto Rosso, presidente dell’istituto Key-Stone. «Cinque anni dopo il Covid, prevenzione e benessere non sono più un’eccezione e questo rappresenta un passaggio decisivo per la salute di lungo periodo».

Spesa stabile, mercato solido
La spesa media sostenuta dagli italiani resta stabile: Key-Stone stima 9,8 miliardi di euro l’anno per le famiglie, che diventano 10,3 miliardi includendo fondi, assicurazioni e welfare aziendale. Dopo il rimbalzo post-pandemico, il settore procede su un percorso di crescita moderata e costante. «Guardare alla salute orale come a un investimento, non come all’ultima risposta a un dolore, è il passaggio decisivo per lavorare sulla prevenzione e sul nostro benessere generale», conclude Marchini. «Le ricerche ci ricordano quanto il sorriso incida su autostima, benessere e relazioni. In Straumann lavoriamo per rendere le cure più semplici e di qualità, così che ogni persona possa sorridere con fiducia».

 

 

 

Nota editoriale:

1Nota informativa: Indagine OmniSalus di Key-Stone, osservatorio continuativo sul rapporto tra cittadini e dentista, basato su 3 rilevazioni quadrimestrali negli ultimi 12 mesi e su un campione complessivo di 10.880 adulti con età compresa tra 20 e 79 anni. Il documento completo riguardante il sondaggio è pubblicato sul sito www.agcom.it

 

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