BIRMINGHAM. La rappresentazione mediante immagini ad alta velocità è sempre più utilizzata dalla scienza per visualizzare processi troppo veloci da rilevare per l’occhio umano. Utilizzando quel metodo, i ricercatori dell’Università di Odontoiatria di Birmingham, hanno evidenziato le forze in gioco in uno scaler ultrasonico, strumento comunemente utilizzato dai dentisti per pulire i denti.
Registrando l’ablatore all’opera con un microscopio che riprende a una velocità 10.000 volte più elevata rispetto ai tempi di ripresa normale hanno scoperto delle bollicine d’acqua che si formavano al termine dell’ablatore, secondo un processo noto come cavitazione. Secondo loro, l’area di cavitazione vicina all’estremità libera delle punte aumenta con la maggior potenza e con l’ampiezza di spostamento alle punte.
Secondo un fenomeno già osservato nei procedimenti di irrigazione in endodonzia, la formazione e il collasso delle bolle d’acqua creano forze significative che potrebbero disgregare il biofilm senza toccare la superficie del dente, aprendo quindi la strada ‒ dicono i ricercatori ‒ a nuovi strumenti meno invasivi.
«Altri studi compiuti utilizzando la microscopia elettronica dimostrano che la rimozione del biofilm batterico è aumentata con l’incremento della cavitazione. In conclusione, alterando la forma e la potenza di questi strumenti d’uso comune è possibile renderli più efficaci, e, si spera, indolori» osserva parlando dei risultati. Nina Vyas, autore principale dello studio.
Aggiunge Damien Walmsley, docente alla Scuola di Odontoiatria «La rimozione di quell’accumulo che conosciamo come tartaro o placca dura, normale operazione di controllo del dentista, costituisce un momento importante per il mantenimento della salute orale. Questi risultati aiuteranno quindi a capire come rendere gli strumenti più efficaci».
Per lo studio, è stato utilizzato un Satelec P5 Newtron Scaler con punte Satelec 10P in un intervento a media e ad alta velocità. Sono stati registrati fino a 250.000 fotogrammi al secondo in un serbatoio d’acqua. Lo spostamento della punta è stato registrato utilizzando una scansione laser. Per studiare la cavitazione attorno ad ablatori ultrasonici sono stati applicati per la prima volta entrambi i metodi.
Intitolato “High speed imaging of cavitation around dental ultrasonic scaler tips” lo studio è stato pubblicato online il 2 marzo sulla rivista PLoS One.
Approvato alla Camera l’emendamento ANDI
La rivoluzione digitale continua. Come per tutte le aree dell’odontoiatria anche l’implantologia sta diventando digitale. I potenziali vantaggi di un ...
Come si può sottolineare il trentennale di una legge che ha cambiato la fisionomia della professione odontoiatrica in Italia, rompendo antichi ...
«Il provvedimento in discussione in Aula segna un grande passo in avanti per affrontare e dare risposte su un fenomeno, quello della cosiddetta ...
LOS ANGELES (Usa). Una nuova ricerca condotta presso l’University della California, a Los Angeles (UCLA), ha dimostrato che l'uso di microdiamanti ...
La DTI è lieta di annunciare un altro passo avanti per il Dental Tribune International Publishing Group.
La gestione di uno studio odontoiatrico è pressoché sovrapponibile a quella di una piccola/media impresa e quindi necessita di consulenti esterni ...
Il Prof. Confalonieri lancia l’allarme circa le problematiche della chirurgia ortopedica soprattutto per quanto riguarda l’impianto e la ...
Dalla revisione della letteratura si può osservare come vi sia poca consapevolezza circa le linee guida relative alla prescrizione degli antibiotici ...
Lo scorso 15 maggio a Ferrara, nel Castello degli Estensi, è stato presentato il 38° International Expodental alle aziende e ai giornalisti ...
Live webinar
ven. 19 luglio 2024
2:00 (CET) Rome
Live webinar
mer. 7 agosto 2024
0:00 (CET) Rome
Live webinar
mer. 14 agosto 2024
1:00 (CET) Rome
Live webinar
mer. 14 agosto 2024
18:30 (CET) Rome
Live webinar
mer. 21 agosto 2024
15:00 (CET) Rome
Dr. Jim Lai DMD, MSc(Perio), EdD, FRCD(C)
Live webinar
gio. 29 agosto 2024
2:00 (CET) Rome
Live webinar
lun. 2 settembre 2024
11:00 (CET) Rome
To post a reply please login or register