CHICAGO, USA: una ricerca dell’Health Policy Institute (HPI) dell’American Dental Association mostra che i giovani medici statunitensi hanno più probabilità di esercitare in gruppo e meno di gestire un proprio studio rispetto a dieci anni fa. Secondo l’ultima ricerca dell’istituto, i giovani medici potrebbero anche essere costretti a lavorare più a lungo. I nuovi dati dell’HPI mostrano che nel 2023 l’età media di pensionamento dei dentisti statunitensi sarà di circa 69 anni, circa quattro anni in più rispetto alla media dei medici che hanno lasciato il lavoro nel 2001.
Secondo la ricerca, l'età media di pensionamento nel 2023 si avvicina al livello pre-pandemia di 69 anni, con 68,9 anni. L'età media di pensionamento è aumentata – rispetto ai 64,7 anni del 2001 - e la maggior parte dei dentisti va in pensione dopo l'età prevista. Nel 2023, solo il 21% dei medici andrà in pensione prima dei 65 anni, il 30% tra i 65 e i 69 anni, il 29% tra i 70 e i 74 anni e il 20% a partire dai 75 anni.
I dentisti statunitensi lavorano oggi più a lungo. La durata media della carriera è attualmente di 41,8 anni, il che significa che il dentista medio lavora quattro anni in più rispetto al 2001. Dei medici che andranno in pensione nel 2023, il 14% aveva lavorato per meno di 35 anni, il 48% per 35-44 anni, il 34% per 45-54 anni e il 4% per 55 anni o più.
Nel 2023, la maggior parte della forza lavoro odontoiatrica negli Stati Uniti era costituita da neolaureati o da medici prossimi al pensionamento, e HPI ha affermato che la costante diminuzione di questi ultimi è indicativa di uno spostamento verso una generazione più giovane di dentisti. L'anno scorso, l'età media dei medici negli Stati Uniti era di 48,8 anni, in calo rispetto ai 50 anni del 2014.
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