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Evidenze cliniche sorprendenti e progetto Digitals al centro del 7 convegno Geass

Il prof. Mariano Sanz nel suo intervento, dal titolo “La sfida della topografia delle micro superfici implantari: dall’osteointegrazione alla perimplantite”
Geass

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mer. 9 marzo 2016

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I dati sulla minor adesione batterica e sulla sopravvivenza implantare della superficie Synthegra, l’innovativo CAD-CAM Performa e il nuovo progetto Digital Dentistry i temi portanti dell’evento Geass a Venezia Mestre.

300 presenze, 230 partecipanti di cui il 16% provenienti dall’estero, 30 relatori, 40 collaboratori tra personale interno e rete vendita. Sono questi i numeri del 7° Convegno Geass, “Oltre l’impianto. Nuove tecnologie al servizio della clinica”, tenutosi al NH Laguna Palace di Mestre dal 21 al 23 gennaio scorso.

Un evento di alto livello, con relazioni scientifiche giudicate “ineccepibili” e “all’altezza delle aspettative” dagli addetti ai lavori. Nomi d’eccezione, tra cui il prof. Mariano Sanz, tra i massimi esperti di parodontologia a livello internazionale. Nel suo intervento, dal titolo “La sfida della topografia delle micro superfici implantari: dall’osteointegrazione alla perimplantite”, il prof. Sanz ha sviluppato una prospettiva futura dell’attuale dibattito sul costo-beneficio del miglioramento della velocità di osteointegrazione (inserimento immediato, carico immediato), a discapito dell’aumento del rischio perimplantiti, presentando evidenze scientifiche. «Un relatore strategico e un valore aggiunto che contraddistingue Geass», ha commentato Fabrizio Gentile, Direttore Generale Geass. «Lo scopo era fornire degli spunti alla platea per il vantaggio della disciplina e credo che ci siamo riusciti».

Grande riscontro anche per le evidenze cliniche relative alle sperimentazioni sull’adesione batterica di Synthegra, la superficie al laser brevettata da Geass, che combatte la perimplantite e favorisce l’osteointegrazione a lungo termine. Dati inediti, presentati dal prof. Lorenzo Drago, che dirige il laboratorio di analisi cliniche e microbiologiche dell’I.R.C.C.S. Galeazzi di Milano, sull’attecchimento del biofilm e le infezioni batteriche. I primi risultati, ottenuti grazie alla collaborazione con il prof. Luca Francetti, dimostrano, infatti, che sulla superficie Synthegra aderiscono meno batteri rispetto alle superfici sabbiate, una riduzione che in percentuale si attesta attorno al -42%.

E ancora, massima attenzione registrata per la relazione del prof. Claudio Mongardini, specializzato in parodontologia e implantologia, che ha condotto uno studio clinico retrospettivo multicentrico sugli impianti way Milano con superficie Synthegra. Un successo di sopravvivenza implantare che a 5 anni si attesta attorno al 99,2%. «Disponiamo di un numero eccezionale di dati ‒ commenta Mongardini ‒ in 4 centri abbiamo seguito circa 1.000 interventi con impianti way Milano trattati con superficie Synthegra, inseriti consecutivamente in 5 anni. Il numero di impianti ancora in bocca dei pazienti è elevatissimo, con una percentuale di fallimenti bassissima».

Altamente positivo il riscontro anche nella seconda giornata del Convegno, in cui si è parlato di socket preservation, post estrattivi e CAD-CAM nel corso di tre sessioni, una dedicata agli odontoiatri, una agli odontotecnici e una condivisa, cui si è aggiunto uno spazio dedicato alla ricerca in ambito implantologico con le Università di Trieste e di Bologna.

In particolare, il CAD CAM Performa, l’unica tecnologia in Italia che integra fresatura e tornitura per connessioni precise e ripetibili, è stata oggetto di grande interesse. «Da sempre ho ritenuto che la crescita del nostro settore sia legata a un’ottima collaborazione fra le parti», commenta l’odontotecnico Umberto Scilipoti, che con il dottor Rodolfo Blasone è stato relatore di un intervento sui sistemi di simulazione e guida chirurgica computer assistiti e sulla produzione CAD CAM di monconi e travate personalizzate. «Geass fornisce una collaborazione di ottimo livello – sottolinea Scilipoti ‒ perché è sempre stata al servizio del fruitore del prodotto, orientando le sue soluzioni sulle esigenze del clinico, dell’odontotecnico e del paziente finale».

Tra le grandi novità presentate al Convegno, il progetto Digitals, approfondito nella terza giornata con gli interventi di Walter Rao e Massimo Bosetti, con cui Geass è entrata nel mondo della digital dentistry, la tecnologia applicata al mondo odontoiatrico. L’azienda, infatti, ha aggiunto alla sua offerta, oltre al CAD CAM, scanner intraorali e chirurgia computer guidata per la massima flessibilità nella pianificazione del trattamento e risultati sempre più prevedibili dal punto di vista sia funzionale sia estetico. «Abbiamo intrapreso questa strada – commenta il Presidente Geass Vanni Snidero ‒ perché i vantaggi sono indiscutibili. È un percorso obbligatorio per tutti. L’interesse dimostrato dai partecipanti al Convegno è un segno tangibile che siamo davanti a un presente che è già futuro». Un presente che sottolinea l’importanza del Made in Italy nel mercato mondiale, come conferma l’elevata partecipazione all’evento di odontoiatri stranieri. «Già diversi anni fa, nelle nostre campagne di comunicazione – commenta Andrea Gentile, Responsabile marketing e Direttore rete vendita – comunicavamo il nostro prodotto come la via italiana all’implantologia. E i numeri che stiamo raggiungendo oggi, anche nel comparto estero, confermano questa visione che avevamo avuto».

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