Oral Cancer Day

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Oral Cancer Day

Carola Murari

Carola Murari

ven. 17 maggio 2019

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L’11 Maggio ha avuto luogo in 60 piazze italiane l’Oral Cancer Day promosso dall’ANDI e presentato a Torino in conferenza stampa presso la sede dell’Ordine dei Medici in Corso Francia 8.

Questa importante iniziativa organizzata a livello nazionale è nata nel 2007 grazie alla collazione tra l’Associazione Nazionale dei Dentisti Italiani e la fondazione ANDI Onlus di cui l’attuale Presidente, il Dott. Evangelista Giovanni Mancini, ha dichiarato con orgoglio l’impegno negli ultimi anni finalizzato allo sviluppo di sempre nuove partnership a sostegno di questo progetto; in particolare si è parlato di nuove strette collaborazioni con l’ Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri (OMCeO), la Società italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale (SIOeChCF) e prossimamente la Federazione italiana Medici di Famiglia (FIMG). Nel suo intervento il Presidente Mancini ha sottolineato che l’obiettivo non è soltanto informare i cittadini che troveranno gli stand ANDI nelle piazze italiane, ma anche proporre uno screening diagnostico gratuito  fino al 14 giugno a cura degli odontoiatri ANDI che hanno aderito all’iniziativa. L’elenco degli studi dentistici aderenti è facilmente reperibile attraverso il numero verde 800058444.  Campagne informative e preventive rivolte anche alle fasce d’età più anziane, molto spesso ignorate, le cui terapie protesiche approssimative possono essere causa di lesioni gravi al punto di essere correlate a patologie oncologiche. <<Oral Cancer Day vuol dire anche farsi carico di chi è in terapia oncologica da un punto di vista odontoiatrico>> ha dichiarato in conclusione Mancini.

Paolo Angelini, capo ufficio stampa ANDI, ha moderato importanti ospiti tra i quali il Prof. Sergio Gandolfo, ex direttore della Clinica Odontostomatologica del San Luigi Gonzaga, la Prof.ssa Monica Pentenero, attuale direttore della Clinica Odontostomatologica del San Luigi Gonzaga, il Prof. Fabio Beatrice, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, la Dott.ssa Patrizia Biancucci del direttivo Albo Odontoiatri di Torino ed, infine, il Dott. Virginio Bobba, segretario culturale ANDI nazionale. Tutti i presenti hanno ribadito la necessità, prima di tutto, di una comunicazione adeguata e sempre più diffusa attraverso molteplici canali perché, oggi, non sono solo più i clinici ad occuparsi del cancro del cavo orale. Alle campagne di prevenzione sulla salute orale organizzate dalla fondazione ANDI Onlus devono necessariamente integrarsi iniziative mirate alla formazione dei medici stessi. Il Prof. Gandolfo ha parlato della centralità della diagnosi precoce: il tumore al cavo orale è preceduto da lesioni precancerose che si sviluppano e trasformano in un lasso temporale che dura anni e, d’altra parte, si riscontra una facilità di ispezione della mucosa orale rispetto ad altre zone del corpo. Per questa ragione il ruolo dell’odontoiatra è di primaria importanza, anche considerando il numero di pazienti in appuntamento e la frequenza delle loro visite. Ebbene, il dentista è davvero a conoscenza delle metodologie diagnostiche e dell’iter procedurale successivo? A questo proposito, la Prof.ssa Pentenero ha riscontrato una scarsa diffusione delle informazioni tra i medici riguardo i centri a cui indirizzare un paziente a cui sono state individuate lesioni sospette. Si vedono necessari sforzi sia nel campo della formazione, con una sempre più stretta cooperazione tra università e professionisti, sia nel campo della diffusione capillare della conoscenza ai cittadini con iniziative come quella dell’Oral Cancer Day.

Il tumore del cavo orale è la sesta causa di mortalità tra la popolazione maschile e il 45% dei pazienti che sopravvivono riscontrano una grave riduzione della qualità della vita.

L’insorgenza di quasi 8 tumori su 10 nella zona del capo e del collo è legata al consumo di alcol e fumo: il Piemonte è una regioni italiane con più entri anti-fumo, addirittura 52. Il Prof. Beatrice, otorinolaringoiatra ed esperto di tabagismo, ha fondato nel 2000 un centro anti-fumo promuovendo, recentemente, ricerche sul cosiddetto “fumo freddo”, ovvero quello legato all’uso delle sigarette elettroniche ed è un convinto sostenitore di questa giornata informativa per i cittadini. L’Oral Cancer Day a Torino è stato supportato anche dalla Croce Rossa che a Torino ha messo a disposizione un mezzo della sede di Leinì su cui è stato installato un riunito per permettere ai dentisti presenti agli stand di visitare gli interessati.

A conclusione della conferenza stampa il referente culturale dell’ANDI, il Dott. Bobba, ha voluto ribadire la politica di collaborazione trasversale con le associazioni scientifiche e le università per raggiungere gli obiettivi preannunciati.

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