Estetica: confronto tra scuole italiana, tedesca, brasiliana

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Estetica, a Chia sabato 15 confronto tra scuole italiana, tedesca, brasiliana

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ven. 3 maggio 2019

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Italia, Europa di lingua tedesca e Brasile, sette relatori per tre scuole di pensiero al top: un confronto-unicum caratterizzerà la ricca giornata di sabato 15 giugno in aula plenaria al Centro Congressi Chia Laguna a conclusione del X Congresso Internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri (13-15/6).

Conosceremo gli orizzonti di estetica e conservativa da più angolature. Per la svizzera Irene Sailer e il tedesco Daniel Edelhoff è una “prima volta” in Sardegna; il Sudamerica sarà rappresentato da Paulo Kano e Milko Villaroel, l’Italia da Francesco Mangani, Roberto Spreafico, Camillo D’Arcangelo e Vincenzo Musella. Alla fine, un momento di discussione fra relatori e partecipanti. Chairmen saranno Antonio Cerutti, associato di Odontostomatologia all’Università di Brescia, e Giancarlo Pongione, di Napoli, specialista in odontoiatria conservativa e tra le figure di punta della Società Italiana di Endodonzia.

L’Europa - Si parte alle 8.30 con la relazione magistrale di Sailer, docente al Centro Robert Schattner Università della Pennsylvania e responsabile della Divisione di Prostodonzia Fissa e Biomateriali all’Università di Ginevra, che spiega la crescente importanza di impronte “digitali” e produzione CAD/CAM in restaurativa. Tra i fattori che aumentano l’attrattiva delle procedure informatizzate, l’elevata varietà di nuovi materiali da restauro. Alle 9.15 Daniel Edelhoff, associato all’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera, parla di opzioni di pre-trattamento per riabilitazioni complesse, chance offerta da tecnologie digitali che offrono accesso a più informazioni e consentono maggior predittività. Gli splint bi-maxillari ottenuti CAD / CAM consentono di visualizzare l’obiettivo finale del trattamento in test drive reversibili.

L’Italia ‒ Dalle 10 alle 11 è il “primo turno” dell’Italia con Roberto Spreafico e Vincenzo Musella; il primo, fondatore dell’Accademia Italiana di odontoiatria Estetica, di Digital Dental Academy e di International Academy for Digital Dental Medicine, parla di 30 anni di restauri diretti ed indiretti e della tecnologia chair-side che consente di restaurare un dente in una sola seduta grazie alle resine composte che dalla loro introduzione sono molto cresciute nelle proprietà adesive sia sullo smalto sia sulla dentina. Vincenzo Musella autore di “Moderna Odontoiatria estetica” docente a UniModena spiega invece come i risultati deludenti rispetto alle attese del paziente non siano dovuti solo a problemi tecnici o clinici, ma ad una scarsa comunicazione. Una corretta anteprima estetica è l’unico sistema per controllare la funzione e, soprattutto, il risultato estetico finale in “anteprima”: una tecnica che consente preparazioni minimamente invasive e meno distruttive delle tradizionali. Alle 11,15 i sudamericani: Mirko Villaroel direttore del CWB Dental Training a Curitiba tratterà di soluzioni ceramiche nelle riabilitazioni orali di denti e impianti. Progettati per soddisfare specifiche indicazioni, i diversi sistemi ceramici puri vanno selezionati in base al caso clinico, pesando le proprietà meccaniche del materiale e aspetti clinici quali la parte da ripristinare, il tipo di cementazione, la preparazione dentale, l’estetica e la tecnica di laboratorio.

Il Sudamerica ‒ Alle 11.45 Paulo Kano (Sao Leopoldo Mandic University, Sao Pauolo), autore del libro “Challenging Nature”, ideatore del SKYN concept con Livio Yoshinaga e del progetto Cllones di odontoiatria digitale ci parla dei protocolli che rendono possibile ricreare la morfologia dentale con naturalezza e predittività. Il flusso digitale comprende prototipi, foto, video, pianificazione, chirurgia senza lembo, preparazione dentale, scansione, colorazione, cementazione e regolazione dell’occlusione. Infine, riecco gli italiani.

Il gran finale ‒ Autore con Lorenzo Vanini del libro “Estetica funzione postura”, docente di Restaurativa a Chieti, Camillo D’Arcangelo tratta di riabilitazione di pazienti con disordini temporo-mandibolari con approccio EFP e protesi additiva. L’approccio EFP esalta i risultati estetici, conserva l’equilibrio occlusale e, in caso di pazienti parafunzionali, migliora l’occlusione: oggi si può migliorare sorriso, occlusione e postura in un unico trattamento. Quanto alle tecniche adesive, grazie ad esse il sacrificio di tessuti dentali non è più necessario.Presidente eletto dell’ Accademia Italiana di Conservativa, Francesco Mangani docente di Conservativa-Restaurativa a Roma “Tor Vergata” tratterà di come mantenere un gran numero di elementi trattati endodonticamente e messi a rischio dal non corretto approccio restaurativo. L’avvento delle moderne tecniche adesive ed il loro indiscutibile miglioramento ha portato i clinici, supportati da studi di letteratura, ad un atteggiamento più conservativo anche nel restauro post-endodontico dei settori latero-posteriori.

L’app congressuale ‒ C’è una preziosa novità sul congresso, l’app Chia Congress a cura di Tecnoconference, scaricabile da Apple e da Android consente di visualizzare in inglese ed in italiano –in sole sei voci e in modo assolutamente leggibile – tutte le informazioni chiave del X Congresso Internazionale AIO e del precedente del 2017- Insomma, il congresso in due clic, sul telefonino, anche per iscriversi, a costi concorrenziali: un approccio semplice, come da sempre nello stile di AIO, per avere il top. Ci si può iscrivere al Congresso sempre tramite il sito congressaio.it  o ancora alle quote originali uguali per soci AIO, ANDI e tutte di tutte le società patrocinanti ai congressi e fiere dove AIO partecipa. E si può iscrivere l’intero team nella stessa registrazione.  Infine, per prenotare l’hotel c’è il sito http://bit.ly/AIO2019

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