10° Congresso Internazionale AIO: scegli il tuo percorso

Due di questi percorsi – il verde e il rosso – hanno un “tronco comune” che culmina il sabato 15 con la sfida tra Europa e Sudamerica in Odontoiatria Estetica e Restaurativa (ore 9-15) ma si snoda anche il venerdì 14 pomeriggio con il simposio di protesica AIO-AIOP e la lettura magistrale del maestro ungherese Istvan Urban.

Il percorso verde parte con la sessione di Style Italiano, venerdì dalle 9 alle 11.30 introdotta da Angelo Putignano (UniMarche) e Walter Devoto, docente tra Barcellona e Marsiglia, che si chiedono come valorizzare i materiali in composito in grado di imitare il dente naturale alla perfezione. Nel 2008, Putignano e Devoto hanno creato la community di professionisti Style Italiano (https://styleitaliano.org) per insegnare tecniche semplici e ripetibili, e suggerire standard volti a ottimizzare i tempi di lavoro. Altro protagonista a Chia sarà Jordi Manauta, docente a Siviglia, Siena e Pisa, che completerà il focus sulle indicazioni di compositi e materiali adesivi in base ai piani di trattamento.

In parallelo, sempre venerdì mattina, apre il percorso formativo rosso, su parontodologia e implantologia. Massimo De Santis, associato di Malattie Odontostomatogiche all’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano tratta il lembo coronale multiplo, tecnica produttiva di risultati stabili sulle zone estetiche della bocca. Magda Mensi (UniBs) tratta di recessioni gengivali non associate a malattia parodontale, sempre più comuni in giovani trattati ortodonticamente ma anche a seguito di errate tecniche di spazzolamento! Completa l’israeliano Nitzan Bichacho, direttore del Centro di Odontoiatria Estetica Ronald Goldstein all’Hadassah Medical Campus, su vantaggi e limiti delle tecniche per ricostruire la base biologica intorno all’impianto. Infine, Francesco Argentino e Roberto Scrascia trattano di approccio digitale per la cura dei pazienti edentuli.

E veniamo al “tronco comune”: si parte venerdì ore 12-16 con il Simposio di protesica AIO - AIOP, con Gaetano Calesini (Roma), il milanese Marco Ferrari, la romeno-israeliana Mirela Feraru, Ignazio Loi figura di punta della Biologically Oriented Preparation Technique-BOPT e il sardo bolognese Mauro Fadda. Si continua in plenaria con la lectio magistralis di Istvan Urban (Szeged). Sabato, in plenaria, il confronto “Esthetic in Dentistry: european and south american visions”. Da una parte Irene Sailer, Divisione di Protesica Fissa e Biomateriali a Ginevra, e Daniel Edelhoff, di Monaco di Baviera; dall’altra il brasiliano Paulo Kano (Sao Paulo) e il cileno Milko Villaroel esplorano i nuovi orizzonti dell’odontoiatria estetica. Nella stessa sessione esporranno i big italiani Francesco Mangani (Roma), Roberto Spreafico (Busto Arsizio) e Vincenzo Musella (Modena).

Il Congresso, uptodate biennale sull’eccellenza odontoiatrica mondiale – a mezz’ora dall’Aeroporto di Cagliari – conferma i costi accessibili degli anni scorsi. Entro il 1marzo è possibile via sito congressaio.it iscriversi alle quote iniziali e contestualmente all’AIO alla quota di 220 euro e non di 250. Per gli studenti AISO la quota per l'intero congresso è di 50 euro, mentre per gli studenti di igiene (relativamente alla session di igiene) di 50 più IVA. Per la prenotazione alberghiera c’è il sito http://bit.ly/AIO2019 con tariffe bloccate a tutto febbraio.

Vi aspettiamo a Chia.

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