Corso di Parodontologia non Chirurgica - Il laser per agevolare e non sostituire la strumentazione parodontale non chirurgica tradizionale: L’evidenced based e i protocolli clinici con follow-up - Events - Dental Tribune Italy

Search Dental Tribune

Corso di Parodontologia non Chirurgica - Il laser per agevolare e non sostituire la strumentazione parodontale non chirurgica tradizionale: L’evidenced based e i protocolli clinici con follow-up

salvare

E-Newsletter

The latest news in dentistry free of charge.

  • Questo campo è a scopo di convalida e dovrebbe essere lasciato invariato.

Evento 25 settembre 2010

Relatrice: dott.ssa Marisa Roncati

Evento in fase di accreditamento per la categoria degli odontoiatri

Abstract                                                                                                                                                                                       La strumentazione parodontale non chirurgica può essere effettuata secondo molteplici e differenti protocolli. Non esiste un protocollo ideale per la preparazione iniziale, sarà quindi l’operatore a valutare le condizioni cliniche e l’aspetto psicologico del paziente per poi decidere le modalità di trattamento più consone e personalizzate alle esigenze individuali. A prescindere dal tipo di protocollo scelto, a terapia causale deve prevedere alcune strategie essenziali. che si possono compendiare nel: 1) Saper motivare il paziente all’ igiene orale domiciliare e ad un programma personalizzato di richiami periodici nonché nel 2) Saper eseguire una corretta strumentazione parodontale non chirurgica, pietra miliare della terapia parodontale. L’efficacia del trattamento parodontale non chirurgico è legata sia alla tecnica e alla manualità dell’operatore ma anche alla selezione di strumenti congrui. Per raggiungere e rimuovere depositi nelle profondità radicolari è determinante optare per strumenti sempre più miniaturizzati, ad ultrasuoni e manuali, (con parte lavorante molto ridotta: mini, micro o ultrafine). L'impiego di appoggi alternativi: extra e intraorali, l'uso di tecniche di impugnatura rinforzata (a due mani associata a visione diretta) e la scelta di posizioni quasi a "360°" attorno al paziente consentono una strumentazione efficace con risultati terapeutici molto soddisfacenti, soprattutto in elementi monoradicolati dei settori anteriori dove può essere ben superato il limite dei "5 mm", che rappresentava in passato il limite tra terapia chirurgica e non. Nella fase strumentale è opportuno utilizzare tecniche e mezzi di ultima generazione. Numerosi sono i laser utilizzati in medicina. Il diodo rappresenta oggi la tecnologia LASER più versatile e maggiormente utilizzata per innumerevoli applicazioni mediche. Approvato dal più importante ente certificatore americano FDA, per molteplici indicazioni dentali, risulta il laser più utilizzato in campo odontoiatrico soprattutto nel trattamento dei tessuti molli parodontali. Seguendo i protocolli di letteratura scientifica internazionale, il laser a diodo NON SOSTITUISCE la strumentazione non chirurgica convenzionale, che rimane imprescindibile e necessaria, ma può essere utilizzato come ausilio a tale terapia causale. Il laser a diodo innesca una reazione fotochimica con cromofori endogeni, come la melanina e l’emoglobina, con conseguente effetto biologico sui tessuti che facilita la rimozione dei depositi calcificati, semprè comunque rimossi con metodiche tradizionali. Ha inoltre un effetto battericida e detossificante della superficie radicolare, provoca emostasi e analgesia e non produce smear layer. Può essere impiegato nel trattamento, spesso risolutivo e immediato, delle sensibilità dentinale. Dispone della facoltà di andare a diretto contatto con le superfici implantari e può essere utilizzato nel trattamento della perimplantite, di natura batterica, di grado lieve o moderato.Nel corso della presentazione verranno commentate le revisioni più aggiornate, pubblicate nella letteratura odontoiatrica evidenced based, in materia di strumentazione parondontale non chirurgica laser assistita. Con numerosi video si illustreranno molteplici casi clinici con follow up, trattati seguendo diversi protocolli, di cui verranno descritti materiali, tecniche, attrezzature e strategie. Si spiegheranno con enfasi le tattiche di approccio al paziente per ottenere un controllo di placca adeguato GRAZIE ad una igiene domiciliare semplificata e soprattutto efficace.

Programma scientifico

08:30 Registrazione partecipanti

09:00 Protocolli di strumentazione parodontale non chirurgica:                                                                      Non esiste il protocollo ideale, è bene proporre un protocollo personalizzato alle esigenze sia   cliniche che psicologiche di ogni singolo paziente, Si consiglia di completare la strumentazione parodontale non chirurgica nell’arco di 1 settimana, ma soprattutto la strumentazione deve essere il più completa possibile.

10:15 Tecniche avanzate di strumentazione parodontale non chirurgica con utilizzo di: appoggi intra e extraorali rinforzati, per mantenere il gambo dello strumento parallelo all’asse verticale del dente, soprattutto per raggiungere e asportare i depositi presenti in tasche strette e profonde.
 

11:15 Coffee Break

11:30 L’utilizzo del LASER a diodo, seguendo i protocolli di letteratura scientifica internazionale:
-   Il laser a diodo utilizzato come ausilio nella strumentazione parodontale non chirurgica ha un   effetto battericida e detossificante della superfice radicolare, provoca emostasi e analgesia. Inoltre il laser diodo, utilizzato come ausilio nella strumentazione parodontale non chirurgica innesca una reazione fotochimica con cromofori endogeni come melanina e l’emoglobina con conseguente effetto biologico nei tessuti;
-   Presentazione di video di casi clinici con follow-up.

13:00 Pausa pranzo


14:30
Applicazioni cliniche del laser a diodo nel trattamento della perimplantite, di natura batterica, di grado lieve o moderato:
Il laser a diodo può andare a diretto contatto con le superfici implantari e può essere utilizzato nel trattamento della perimplantite, di natura batterica, di grado lieve o moderato;
-   Esistono prove a conferma del successo dell’associazione tra i protocolli di trattamento antimicrobico a terapie, non chirurgica, per il trattamento della perimplantite. I dati a lungo termine che sostengano questi protocolli di trattamento risultano limitati. Ma nonostante sia possibile trattare la perimplantite, la prevenzione rimane l’obiettivo principale della terapia di supporto;
-   Diversi video illustreranno casi di perimplantite con follow-up di sopravvivenza, descrivendo strategie, protocolli clinici, attrezzature, material, e tecniche utilizzati;
-   Un’attenzione particolare sarà rivolta a esemplificare l’approccio strategico al paziente per ottenere un alleato terapeutico per un controllo di placca veramente rigoroso ed efficace.

18:00 Fine lavori

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla Segretria Organizzativa:

Tueor Servizi S.r.l.
Corso Sebastopoli, 225 - 10137 Torino
Tel. 011.19715665 / 011.0463350
Fax 011.19715882

Sito internet: www.dental-tribune.it
E-mail: tueorservizischool@gmail.com


N.B.: Per le prenotazioni alberghiere a prezzi convenzionati rivolgersi alla Segreteria organizzativa.

 

More information
advertisement