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Lo stato dell’arte dell’Odontoiatria Digitale: intervista a Francesco Mangano

Lo stato dell’arte dell’Odontoiatria Digitale

mer. 12 giugno 2024

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La Digital Dentistry Society (DDS) è la Società Scientifica Internazionale che si propone di promuovere e diffondere l’impiego delle tecnologie digitali in odontoiatria, in tutto il mondo. Quest’anno ha organizzato un importante evento, a Firenze il 18-19 Ottobre, per fare il punto della situazione dell’Odontoiatria Digitale e vedrà la partecipazione di esperti clinici e ricercatori di tutto il mondo che discuteranno delle tecnologie digitali più innovative e delle procedure cliniche più consolidate.

Per avere qualche anticipazioni sulle novità presentate all’evento, abbiamo il piacere di intervistare il presidente della Società, il prof. Francesco Mangano.

Prof. Francesco Mangano president of Digital Dentistry Society (DDS).

Dal programma dell’evento si può notare come le due giornate si concentreranno su due focus: venerdì 18 sulle tecnologie digitali, mentre sabato 19 sulle applicazioni cliniche. Quelli saranno le novità presentate in queste due sessioni?
Le novità saranno tantissime! Due in particolare meritano l’attenzione di chi, come me, si occupa di implanto-protesi: parlo della pianificazione implantare automatizzata tramite Intelligenza Artificiale, e della chirurgia guidata olografica. In altre parole, sarà presto possibile risparmiare tempo nella pianificazione implantare, che sarà gestita interamente dall’Intelligenza Artificiale, senza la necessità di intervento da parte dell’operatore; e l’esecuzione della chirurgia guidata su paziente sarà affidata agli ologrammi, come alternativa ai classici sistemi statici (mascherine chirurgiche) o dinamici (navigatore). La chirurgia guidata olografica rappresenta un’alternativa alle metodiche tradizionali estremamente interessante, perché semplice, autenticamente tridimensionale e con costi contenuti. È probabile che essa contribuirà alla definitiva affermazione e diffusione della chirurgia guidata negli studi odontoiatrici.

In merito alle tecnologie digitali, ritiene che stiano avendo uno sviluppo tale da poter generare delle preoccupazioni sul reale controllo che il clinico potrà avere sull’intero trattamento?
Nessuna preoccupazione. È un preciso dovere del professionista conoscere e utilizzare le moderne tecnologie digitali, allo scopo di migliorare la qualità dei trattamenti erogati ai propri pazienti, in tutte le branche dell’Odontoiatria. Le tecnologie digitali forniscono anzi un potente strumento di controllo della qualità delle terapie e dei trattamenti forniti, a garanzia del clinico e del paziente. Questo è uno degli aspetti fondamentali del digitale: la possibilità di controllare, tridimensionalmente, qualitativamente e quantitativamente, i risultati ottenuti con le terapie nelle diverse fasi. Il clinico rimane al centro del progetto: ma ha molte più armi per poter raggiungere il successo. 

Come si sta organizzando la DDS nel fornire una formazione al passo con gli enormi progressi tecnologici in atto nel settore?
L’educazione è la principale mission della nostra Società Scientifica. Abbiamo gli eventi formativi, tra i quali i DDS Global Congresses, quest’anno a Firenze (18-19 Ottobre 2024) e l’anno prossimo a Venezia (16-18 Ottobre 2025). Abbiamo ogni anno 7-8 Congressi organizzati dalle nostre Ambasciate nel mondo, con una partecipazione notevolissima. Abbiamo un flagship Journal, il Journal of Dentistry, con un impact factor 4.4 e citescore 7.0 (indici in costante crescita), un bellissimo magazine (DDS MAG) pubblicato ogni 3 mesi e stiamo per lanciare una nuova rivista internazionale. Abbiamo un sito con un’offerta in e-learning di numerosissimi video formativi. Abbiamo accordi con importanti Università nel mondo, e stiamo per lanciare una serie di Corsi targati DDS, attraverso il nostro network certificato di Cliniche e Centri di Eccellenza nel mondo, tra i più avanzati nell’Odontoiatria Digitale, perché diretti dai migliori esperti di Digital Dentistry. 

Quale target vuole raggiungere l’evento? Anche i professionisti che sono ancora in una fase di transizione al digitale potranno ricavare delle preziosi informazioni per la loro pratica clinica?
L’evento è per tutti i dentisti interessati alla tecnologia. La Digital Dentistry Society si rivolge al dentista del futuro, non è una società scientifica per soli specialisti. Trattiamo tutti gli argomenti, dall’endodonzia alla protesi, dalla chirurgia all’ortodonzia. Il programma di Firenze copre tutti gli argomenti e seguirà un ordine logico preciso, disegnato da me personalmente, al fine di inviare messaggi chiari (take-home messages) ai partecipanti. Indicazioni cliniche precise per poter lavorare meglio da subito, non solo conoscenze teoriche. Le diverse sessioni saranno organizzate attraverso il confronto e dibattito, con tre diversi relatori simultaneamente sul palco. È prevista la traduzione simultanea dall’inglese all’italiano. 

Perché non bisogna mancare all’evento?
Bisogna stare al passo con i tempi: le tecnologie sono uno degli elementi fondamentali tra quelli richiesti dal paziente moderno, che spesso sceglie uno studio dentistico proprio perché tecnologicamente avanzato. Le tecnologie ci permettono di garantire alta qualità, efficienza, riproducibilità del risultato, minima invasività; e ci permettono un rigoroso controllo, durante la terapia e anche al termine di essa, dei risultati. Questo Congresso presenterà lo Stato dell’Arte nell’utilizzo delle tecnologie digitali in Odontoiatria. Quale migliore occasione per poter fare un salto a Firenze? Vi aspettiamo!

Per maggiori informazioni e iscrizioni clicca QUI.

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