DT News - Italy - La metallo-ceramica resta la preferita. Lo conferma un’analisi della letteratura

Search Dental Tribune

La metallo-ceramica resta la preferita. Lo conferma un’analisi della letteratura

I ricercatori dell’Università di Ginevra hanno scoperto che la metallo-ceramica presentano risultati migliori rispetto alla ceramica di zirconio (Fotografia: Krezodent/Shutterstock).

mer. 9 gennaio 2019

salvare

Ginevra. Nonostante l’ampia selezione di materiali disponibili oggi sul mercato degli impianti, la scelta della miglior soluzione per i medici continua ad essere un problema. Finora il materiale da restauro più studiato nella letteratura protesica è la metallo-ceramica, anche se gli odontoiatri, tuttavia, tendono sempre più a utilizzare zirconio per la produzione di corone singole e protesi dentali fisse supportate da impianto (FDPs).

Una ricerca condotta dall’Università di Ginevra sulla letteratura ha messo a confronto risultati a lungo termine legati all’uso di ceramica di zirconio e zirconio monolitico rispetto a quella di metallo, prima che quest’ultima fosse ufficialmente considerata un’opzione scontata nella terapia odontoiatrica.

Per l’analisi della letteratura, è stato eseguito uno studio completo tramite 240 articoli tratti da 19 ricerche compiute sulle protesi dentali fisse rispondenti a determinati criteri comprendenti, tra l’altro, un follow-up medio di almeno tre anni e un esame clinico dei pazienti alla visita di controllo.

Gli studi sono stati fatti su 932 protesi dentali fisse in metallo-ceramica e su 175 in ceramica di zirconio. La metanalisi ha rivelato un tasso di sopravvivenza di 5 anni nel 98,7% delle protesi dentarie fisse supportate da impianto in metallo-ceramica e del 93% di quelle fisse supportate da impianto in ceramica di zirconio. Tredici studi comprendenti 781 protesi fisse supportate da impianto in metallo-ceramica, hanno rivelato una presenza di fratture e scaglie dell’11,6% in 5 anni rispetto ad un tasso di complicanza significativamente più elevato (50 per cento) per le protesi dentarie fisse supportate da impianto in ceramica di zirconio: risultato emergente da un’analisi limitata a 13 protesi dentarie fisse supportate da tale impianto. A causa di fratture della ceramica, si è perso significativamente di più nelle protesi dentarie fisse supportate da impianto in ceramica di zirconio, ossia il 4,1 per cento rispetto allo 0,2% delle protesi dentarie fisse supportate da impianto in metallo-ceramica. Impossibile per la natura eterogenea del rapporto, analizzare in dettaglio alcuni fattori, come il numero di unità delle protesi dentarie fisse o la loro posizione nelle mandibola.

Per le protesi dentarie fisse supportate da impianto, lo zirconio convenzionalmente impiallacciato non dovrebbe essere considerato materiale di scelta, per via del rischio denunciato e testé citato, di fratture strutturali e scheggiature della ceramica da rivestimento in zirconio. Nessuno studio su queste ultime protesi ha soddisfatto i criteri prestabiliti e pertanto non è compreso nella presente ricerca.

Il che non esclude tuttavia che potrebbe anche rivelarsi un’alternativa interessante, ma i suoi esiti clinici a medio-lungo termine non sono stati finora valutati. La metallo-ceramica sembra quindi rimanere un punto fermo nell’ambito della protesica fissa a unità multiple supportate da impianto.

Intitolata “A systematic review of the survival and complication rates of zirconia ceramic and metal ceramic multiple unit fixed dental prostheses” la ricerca è stata pubblicata nel numero di Ottobre 2018 di Clinical Oral Implants Research e realizzata in collaborazione con l’Università di Berna e l’Università di Pechino.

Tags:
To post a reply please login or register
advertisement
advertisement