- Austria / Österreich
- Bosnia ed Erzegovina / Босна и Херцеговина
- Bulgaria / България
- Croazia / Hrvatska
- Repubblica Ceca e Slovacchia / Česká republika & Slovensko
- Finlandia / Suomi
- Francia / France
- Germania / Deutschland
- Grecia / ΕΛΛΑΔΑ
- Italia / Italia
- Paesi Bassi / Nederland
- nordisch / Nordic
- Polonia / Polska
- Portogallo / Portugal
- Romania e Moldavia / România & Moldova
- Slovenia / Slovenija
- Serbia e Montenegro / Србија и Црна Гора
- Spagna / España
- Svizzera / Schweiz
- Turchia / Türkiye
- Gran Bretagna e Irlanda / UK & Ireland
Dal 5 all’8 settembre scorso l’Argentina è diventata il “caput mundi” dell’odontoiatria mondiale, grazie al 106mo World Dental Congress (WDC) che si è svolto nella capitale Buenos Aires a cura dell’FDI.
Stando alle cifre pubblicate dall’organizzatrice l’edizione è stata caratterizzata dall’avvento di 8 mila partecipanti provenienti dal oltre 130 Paesi. Ottomila professionisti venuti da ogni parte della terra per avvalersi delle innumerevoli opportunità di apprendimento e di pratica clinica di un evento che ha doppiato il secolo, aggiungendo ai tanti altri successi organizzativi FDI anche questa tornata.
Caratterizzata dall’intervento e relazioni di vari opinion leaders, ha consentito agli “addetti ai lavori” oltre alla generale possibilità di accostarsi al più avanzato stato dell’arte oggi accessibile, anche la possibilità di approcciarsi alla rassegna industriale che gli fa da corona.
Non si può non richiamare tuttavia e in primo luogo il vasto programma scientifico che ha dato lustro all’evento. Volendo conteggiare i relatori iscritti a parlare, ben oltre 150 sono quelli avvicendatisi nei quattro giorni del Congresso con report sui temi più svariati.
Nel tentativo di facilitare l’approccio ai relatori e loro relazioni, due sono state le lingue usate in questo frangente: l’inglese, ovviamente, e lo spagnolo, tradotte in simultanea nel corso delle varie relazioni o con sovrascrittura sullo schermo, in caso di video. Un ulteriore apporto conoscitivo è stato fatto dai poster attraverso i quali sono stati presentati casi clinici o altri temi di interesse.
In quest’occasione è stato anche realizzato un agevole travaso tra presentazioni scientifiche e dimostrazioni commerciali. La mostra merceologica, che rappresenta una parte importante del WDC quest’anno si è articolata su 23 mila mq con presenza di oltre 150 aziende tra nazionali e locali, in una vasta rassegna di nuovi prodotti. Al termine della parte congressuale vera e propria gli ospiti della WDC hanno potuto anche apprezzare un ricco programma culturale, che aveva avuto inizio con una beneaugurante cerimonia di apertura.
Nella “Buenos Aires Night” agli ospiti è stato offerto un delizioso roast beef, elemento essenziale della cucina tradizionale e poi vino regionale oltre alla deliziosa carne argentina ed un “tango caliente”. È stata anche annunciata la data dell’edizione successiva del WDA incentrata sui bambini che avrà luogo dal 5 all’8 settembre 2019 a San Francisco, al Centro Convegni Moscone (Convention Centres).
Curerà l’evento l’Associazione odontoiatrica americana (ADA) che assieme a FDI ne ha dato la comunicazione ufficiale durante il pranzo di gala svoltosi la sera del venerdì 7. Secondo le previsioni la manifestazione del prossimo anno, articolata nell’arco di tre giorni, ospiterà oltre 1.300 stand e avrà oltre quarantamila metri quadro di spazio fruibile per la rassegna merceologica. La parte scientifica prevede una quattro giorni con oltre 200 eccellenti “global speakers”.
Tags:
webinar
Role of mouthwash in oral care
webinar
How to diagnose oral cancer as dentists: Reading the early signs
webinar
Adhesive dentistry: Tips for obtaining the maximum performance of materials in the clinic
webinar
Interprofessional collaboration in cancer care
webinar
To post a reply please login or register