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Il ruolo dell’igienista nell’ortodonzia

Informare i pazienti riguardo al trattamento ortodontico aiuta l’attività dello Studio.
Keverly Sugden

Keverly Sugden

mar. 1 marzo 2011

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Gli igienisti rivestono un ruolo importante all’interno dello Studio odontoiatrico. Siamo molto fortunati perché possiamo instaurare rapporti duraturi con i nostri pazienti e perché li incontriamo più volte nel corso dell’anno. In occasione di ogni visita, eseguiamo un esame completo, che comprende lo screening di carie e cancro orale, nonché una valutazione parodontale. Rispondiamo alle domande dei pazienti e li educhiamo e motiviamo. Illustriamo e spieghiamo i trattamenti e ascoltiamo i desideri dei pazienti. Molti pazienti vogliono denti diritti e bianchi, ma non comunicano il loro desiderio al dentista.

L’igienista può aprire il dialogo con il paziente riguardo a ciò che desidera ponendo delle semplici domande. Quando chiede al paziente: “Vorrebbe avere denti diritti?”, si possono acquisire molte informazioni riguardo al paziente stesso e ai suoi desideri.
Gli igienisti sanno cos’è l’occlusione corretta e possono quindi identificare una malocclusione e spiegarla al paziente. Gli igienisti dentali rivestono un ruolo molto importante nell’identificazione dei pazienti che hanno bisogno di un trattamento ortodontico e, spesso, sono proprio loro i primi a riconoscere quando un paziente ha problemi ortodontici.
L’igienista spesso prevede i danni che un allineamento non corretto e un affollamento avranno sulla salute orale generale del paziente.

Ortho 101
L’American Association of Orthodontists raccomanda di sottoporre tutti i bambini a un check-up ortodontico entro i 7 anni di età. Infatti, un controllo precoce permette all’ortodontista di determinare se i denti permanenti saranno soggetti a un affollamento, con conseguenti problemi di masticazione.
Il trattamento precoce può conservare o creare lo spazio necessario per i denti in eruzione e correggere eventuali abitudini orali scorrette.
Gli igienisti devono conoscere i dispositivi ortodontici e le relative tecnologie, in modo da poter illustrare efficacemente ai propri pazienti il trattamento ortodontico in tutti i suoi aspetti e vantaggi.
Molti ortodontisti organizzano seminari per igienisti, e questa è un’ottima occasione per apprendere le nuove tecniche in ortodonzia.
Molti odontoiatri generici propongono ai loro pazienti il sistema Invisalign®, e questa è un’altra opportunità per gli igienisti di apprendere nozioni di ortodonzia.
Per eseguire il trattamento con Invisalign®, i dentisti e gli ortodontisti devono essere certificati. Più del 70% degli ortodontisti americani propongono Invisalign®.
Il trattamento Invisalign è costituito da allineatori personalizzati trasparenti che permettono di raddrizzare i denti con un numero inferiore di sedute rispetto ai trattamenti ortodontici tradizionali. Gli allineatori sono invisibili e confortevoli, possono essere rimossi e risultano efficaci.
I pazienti sono sempre preoccupati riguardo ai tempi e ai costi. Un trattamento ortodontico tradizionale può durare dai 15 ai 30 mesi, mentre Invisalign® richiede da 9 a 15 mesi.
Per quanto riguarda l’ortodonzia tradizionale, esistono diversi tipi di sistemi. Ora i pazienti ortodontici possono personalizzare il loro aspetto con bande colorate, trasparenti o bracket tradizionali in metallo. Agli adolescenti e ai bambini piace l’idea di poter scegliere e creare il proprio stile personale. I bracket possono essere in oro, ceramica e acciaio.
Con l’ortodonzia tradizionale, è possibile utilizzare diversi tipi di dispositivi. I dispositivi a regolazione vengono utilizzati in caso di overbite e limitano la crescita in avanti dei denti superiori.
Il dispositivo di Herbst viene utilizzato nel caso dei pazienti più giovani, ancora in crescita, e riduce l’overbite portando l’arcata inferiore in avanti e portando i molari superiori indietro.
L’espansore palatale esercita una lieve pressione sui molari superiori ed espande il palato.
I posizionatori sono dei dispositivi in plastica trasparente che completano l’ortodonzia tradizionale e costituiscono un trattamento ad interim tra i bracket e un ritentore. I ritentori possono essere fissi o removibili e mantengono i denti in posizione dopo il completamento del trattamento ortodontico. I separatori sono dei piccoli elastici che vengono applicati prima dei bracket per spaziare i denti e prepararli al trattamento.

L’igiene orale dopo il trattamento ortodontico
Gli igienisti continuano nel loro ruolo impartendo ai pazienti ortodontici istruzioni per l’igiene domiciliare e dando loro prodotti per un trattamento di prevenzione. I pazienti ortodontici, infatti, sono a elevato rischio di demineralizzazione e temibili macchie bianche.
Le lesioni a macchia bianca sono la prima evidenza microscopica di carie dello smalto. Una volta che il pH salivare raggiunge un valore di 5.5 o inferiore, l’acido inizia a dissolversi nello smalto. Gli adolescenti rappresentano la fascia d’età maggiormente interessata dai trattamenti ortodontici e sono coloro che fanno registrare il maggior consumo di bevande energetiche e a base di soda. Queste bevande hanno un pH basso, quasi quanto quello dell’acido batterico: il loro pH, infatti, è circa 2.3 e quello dell’acido batterico è 1.0.
Esistono molti tipi di prodotti per rimineralizzazione. I prodotti MI Paste™ o MI Paste Plus™, di GC America, combinano il fosfato di calcio amorfo (ACP) con la caseina fosfopeptide CPP-ACP, conosciuto anche con il nome di Recaldent™.
Clinpro™ 5000 contiene tracalcio fosfato, TCP. Il fosfosilicato di sodio di calcio è presente in molto prodotti professionali e da banco. Per prevenire le lesioni a macchia bianca, nei pazienti ortodontici bisognerebbe utilizzare una combinazione di prodotti contenenti fluoro e per rimineralizzazione.
Nei pazienti ortodontici è molto utile anche lo xilitolo, che riduce i batteri che causano la carie. Xlear produce Spray Dental Defense System®, formato da collutorio, dentifricio, spray orale, caramelle e gomme da masticare.

Un’ultima parola
I pazienti ortodontici devono affrontare la sfida dell’igiene domiciliare e del mantenimento della salute gengivale. Gli spazzolini elettrici, come Sonicare di Phillips e Oral-B di Braun, sono prodotti eccellenti che rendono l’igiene domiciliare in presenza di un dispositivo ortodontico più facile e più efficace. Anche Water-pik di Teledyne e l’irrigatore in-shower H20 sono strumenti altrettanto utili.
Adulti, adolescenti, bambini e i loro genitori devono conoscere la malattia parodontale e gli effetti distruttivi dei batteri parodontali. OralDNA produce un test salivare, il MyPerioPath®, che determina i batteri parodontali del paziente. Il dentista e l’igienista possono raccomandare una terapia antibiotica per ridurre questi batteri.
Bisogna sempre ricordare che i pazienti ortodontici hanno fatto un notevole investimento e desiderano mantenere un bel sorriso dopo il trattamento. Dobbiamo quindi educare e motivare i pazienti nei confronti delle tecnologie, dei trattamenti e dei prodotti che determinano il successo del trattamento ortodontico.
Ovviamente, non c’è bisogno di dire che l’igienista debba effettuare un accurato esame parodontale in tutti i pazienti. Le tecnologie come quella di DentalR.A.T. 2.0, sviluppata dall’igienista Becky Logue, facilitano la cartella parodontale grazie all’implementazione di un comando a pedale che può essere utilizzato durante la compilazione computerizzata della cartella parodontale (per maggiori informazioni: www.dentalrat.com).
Anche American Eagle Instruments (www.am-eagle.com) propone strumenti con impugnature leggere ed ergonomiche e punte con tecnologia XP che mantengono l’affilatura.


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